Forse gli applausi non se li sarebbe immaginati neanche lei. Elsa Fornero, quando ha deciso di accettare l´invito rivoltole dagli operai della fabbrica Alenia, non ha avuto timori (o per i suoi critici scrupoli) di andare a spiegare la sua riforma a chi l´avversa di più, ovvero i membri della Fiom.
Così stamattina, dopo un presidio fuori dalla fabbrica, dentro la “lady di ferro” italiana ha difeso con coraggio la sua riforma del lavoro e delle pensioni parlando agli operai dell´Alenia, circa mille, durante l´assemblea promossa dalle Rsu Fiom. Qualche piccola interruzione, sì, c´è stata durante il suo intervento, soprattutto sul passaggio riguardante l´articolo 18 e gli esodati. Il tutto però si è concluso con un applauso, riferiscono da dentro la fabbrica. Il ministro ha inoltre deciso di rispondere a qualche domanda proveniente dalla platea.
“Gli applausi ci sono stati e sono stati anche per il coraggio dimostrato dato che credo sia il primo ministro che entra in una fabbrica dopo 40 anni”, ha confermato il segretario della Uilm piemontese, Maurizio Peverati che ha partecipato all´assemblea dei lavoratori dell´Alenia di Caselle. “Il ministro ha spiegato che con determinazione e pacatezza le scelte fatte da questo governo tecnico. Ma noi non siamo assolutamente convinti” ha concluso.
f.a.
