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Emma Bonino, Jasmine Cristallo e il partigiano Tortorella in piazza per il No al referendum. Foto di Pizzi

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Athos De Luca

Nella domenica che precede il voto referendario, si è tenuta a Roma una manifestazione per rappresentare le ragioni del “no” al referendum per il taglio dei parlamentari. Quasi quattrocento persone sono scese in piazza, a largo Santi Apostoli, distanziati e muniti di mascherine, per sostenere il “no” al quesito referendario.

“Sacrificare la democrazia per un taglio dello 0,007 per cento della spesa pubblica? No grazie”, “La libertà non è una tombola”, “Il taglio dei parlamentari è un taglio alla democrazia”, “Vogliamo riforme No tagli” sono alcuni dei cartelli mostrati ieri nel corso della manifestazione.

A partecipare, presenti in piazza, la leader di +Europa Emma Bonino, la sindacalista Susanna Camusso e Jasmine Cristallo delle Sardine. “Siamo qui con un comitato che ha deciso di esporsi per il No perché ci va di testimoniare che nonostante il periodo complesso per le piazze questa è una battaglia importante, di civiltà politica. Non si tratta di un taglio di poltrone ma di seggi, e quello che purtroppo accadrà con il taglio della rappresentanza è che spariranno le minoranze, sparirà tutto quel principio di pluralismo che invece è fondamentale così come stabilito dai padri costituenti”, ha detto Jasmine Cristallo.

In piazza anche Bobo Craxi, Andrea Cangini, il partigiano ed ex dirigente comunista Aldo Tortorella, Athos De Luca e tanti altri ancora.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata

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