A distanza di due giorni ancora fa parlare la visita di Matteo Salvini a Benevento. Infatti il sindaco della città Clemente Mastella ha annunciato che multerà il leader della Lega per il mancato uso della mascherina durante il suo comizio tenutosi martedì 25 agosto. “Un comportamento in totale spregio della normativa, che obbliga tutti dalle ore 18 a indossare le mascherine anche all’aperto”, ha detto Mastella. La reazione del leader della Lega arriva da Caserta, rispondendo a un cronista che gli chiedeva un commento sulla decisione del sindaco: “Mi occupo di vita vera e non di paturnie. Pensiamo che in Campania c’è gente che ha inaugurato ospedali inesistenti spendendo milioni di euro dei campani”, ha detto Salvini.
Le polemiche fra i due vanno avanti proprio da martedì scorso dopo che Mastella ha annunciato di non voler appoggiare il centrodestra “a trazione leghista” nelle elezioni regionali.
Salvini ha reagito asserendo: “Giudicheranno i beneventani, giudicheranno i campani. Io non giudico gli altri ma Mastella non è il mio esempio di vita, di politica. Passare da una parte all’altra cambiar partito come si cambia mutande non è il mio modo di stare al mondo, quindi lascio che giudichino i campani”. La replica del sindaco della cittadina campana è arrivata attraverso una nota: “Salvini parla di coerenza? È incredibile, da quale pulpito viene la predica!!! Lui che da segretario di un partito di centrodestra si è alleato, pur di diventare ministro, con i Cinquestelle è un mistificatore che non può certo dispensare patenti di coerenza”, ha osservato. “L’ho sempre considerato un modesto politico, non sarà mai – ha aggiunto – un leader, anzi è leader dell’incoerenza, tantomeno uno statista. Così come sono certo che il cielo è azzurro, allo stesso modo sono più che certo che Salvini non sarà mai presidente del Consiglio in Italia e che la sua longevità politica, per incapacità, sarà molto più breve della mia”.
Mastella ha anche voluto rendere omaggio al fondatore della Lega “a un leghista diverso, ad un uomo politico vero. Con Umberto Bossi ho avuto anche scontri aspri ma non è mai venuto meno il rispetto tra di noi. Bossi era un uomo politico con gli attributi, Salvini è soltanto un quaquaraquà”, ha concluso Mastella.
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