Al via, per la prima volta online, la competizione finale di CyberChallenge.IT, il programma italiano di formazione per i giovani talenti della sicurezza informatica, organizzato dal Laboratorio Nazionale Cybersecurity del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica). Giunta alla quarta edizione, la gara costituisce l’evento finale del corso di formazione e sviluppo di competenze specialistiche legate al mondo della cybersecurity che ha coinvolto 560 allievi, tra i 16 e i 23 anni, da gennaio a maggio.
Nonostante la pandemia globale, a causa della quale l’evento sarà in remoto, gli hacker etici del laboratorio si sono confrontati in una gara durante la quale hanno dovuto sfruttare tutte le proprie competenze nei campi della crittografia, della sicurezza delle reti e delle infrastrutture hardware e software.
Nel secondo giorno di attività, oggi, gli otto team risultati migliori nella giornata precedente hanno esposto delle presentazioni divulgative legate al mondo della sicurezza informatica, di fronte a una giuria composta da istituzioni, esperti di comunicazione e da un rappresentante di ciascuna delle aziende sponsor Platinum che, insieme agli sponsor Gold e Silver, ogni anno permesso la realizzazione dell’evento (Platinum: Accenture, Aizoon, Blu5 Group, Eni, Exprivia, IBM, KPMG, Leonardo, Ntt Data, Numera, Telsy; Gold: Bip Consulting, Cisco, Banca Monte dei Paschi di Siena, Negg, Novanext, PwC; Silver: Digi-One, Ict Cyber Consulting).
I migliori tra gli hacker etici emersi durante CyberChallenge.IT potranno essere successivamente invitati a far parte di TeamItaly, la Squadra Nazionale di Cyberdefender, che partecipa annualmente alla European Cybersecurity Challenge (Ecsc) e che nell’ultima edizione, lo scorso ottobre a Bucarest, ha conquistato il podio meritando il secondo posto.