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Sara Gama racconta la sua vita dietro un pallone (al Coni). Le foto del capitano della Juventus firmate Umberto Pizzi

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Paola Severini
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Paola Severini e Sara Gama
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Vincenzo Spadafora
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Vincenzo Spadafora, Paola Severini e Sara Gama
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Vincenzo Spadafora, Paola Severini e Sara Gama

Martedì 13 ottobre, alle 18:30 si è tenuta la presentazione del libro “La mia vita dietro un pallone” (De Agostini, 2020) della calciatrice Sara Gama, capitano della Juventus femminile e della nazionale italiana.

All’evento, che si è tenuto alla Sala d’onore Coni di viale del Foro italico, ha partecipato il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.

“Mi hanno molto colpito l’energia e la passione con le quali Sara Gama si è raccontata nel suo libro ‘La mia vita dietro un pallone’, presentato poco fa al Foro Italico – ha scritto su Facebook il ministro -. Un testo nel quale la capitana della nazionale affronta le diverse tappe della sua vita sportiva (e non). Mi è piaciuto molto leggere dell’emozione provata quando proprio lei ha fatto il primo gol del campionato, della gioia di tutta la sua squadra, e del candore col quale, onestamente, scrive ‘poi abbiamo continuato a perdere, proprio come prima’. È proprio vero: non basta un risultato, un gol, serve costanza, sacrificio, sudore. In campo e fuori”.

Nel libro la sportiva tratta temi come la diseguaglianza con i colleghi maschi. “Una disparità – sostiene Spadafora – a cui proveremo a mettere fine col Testo unico di riforma dello sport, grazie al quale il professionismo sarà uguale per tutti, uomini e donne. Uguali tutele, uguali garanzie, parità di genere per le atlete e gli atleti. Le donne non sono ‘semi atlete’ o ‘semi sportive’, quindi non ha senso il ‘semi professionismo’”.

Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata

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