Durante una conferenza stampa congiunta con il presidente sudafricano Jacob Zuma a Pretoria, l’inquilino della Casa Bianca ha voluto esaltare la figura dell’eroe della lotta anti-apartheid nonché primo presidente nero nella storia del Sudafrica, Nelson Mandela.
Barack Obama ha elogiato il “coraggio morale” di Mandela. Il suo “coraggio morale”, ha sottolineato il presidente degli Stati Uniti, “è stato una fonte di ispirazione personale (…) e una fonte di ispirazione per il mondo”.
Ma il presidente americano in visita in Sudafrica, non andrà al capezzale del suo “eroe”, ricoverato in ospedale in condizioni critiche a Pretoria, secondo quanto dichiarato da un responsabile americano.
Obama e sua moglie Michelle incontreranno però la famiglia del primo presidente nero del Paese, per manifestargli i loro “auguri e le loro preghiere in questo momento difficile”.
“Per rispetto verso la pace e il conforto di Mandela, e per volontà della sua famiglia, non andranno in ospedale”, ha aggiunto il responsabile americano.
Il presidente americano, alla seconda tappa di una missione in Africa partita dal Senegal, non aveva però formalmente escluso di andarlo a trovare, rimettendosi alla volontà della sua famiglia. Obama incontrò l’eroe della lotta anti-apartheid nel 2005, quando era ancora un giovane senatore.
Un nuovo incontro tra i due, entrambi i primi presidenti neri del loro Paese e vincitori del premio Nobel per la Pace, non è stato possibile per l’aggravarsi delle condizioni di salute di Madiba, che a 95 anni lotta contro un’infezione polmonare acuta.
