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Zuckerberg sfila al Gay Pride

Il creatore del social network più famoso del mondo, Mark Zuckerberg, è salito sul carro della parata annuale del gay pride di San Francisco per difendere i diritti del 15% del suo staff.

Zuckerberg ha voluto porsi alla guida del folto contingente di Facebook  per chiedere pari diritti per il movimento Lgbt (gay, lesbiche, bisessuali e transgender), di cui ad oggi fanno parte ben 700 impiegati.

Secondo quanto racconta il Wall Street Journal, solo due anni fa gli impiegati di Facebook che si presentarono al gay pride con una jeep e uno stereo malridotto erano stati 70, mentre la parata di ieri, oltre all’esorbitante adesione, ha potuto vantare persino della presenza del suo amministratore delegato.

Ma sono le aziende hi-tech in generale a sostenere il movimento e le sue rivendicazioni. Lo dimostra anche l’adesione di Google, presente con 1.400 lavoratori, il 40% in più rispetto allo scorso anno.



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