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Italia-Usa, l’amicizia continua. Dieci milioni alle aziende contro il Covid

Dieci milioni di dollari per le aziende italiane in difficoltà contro il Covid-19. È solo l’ultima tranche di aiuti dagli Stati Uniti all’Italia annunciata in un evento con l’ambasciatore americano Lewis Eisenberg e quattro aziende in prima linea. Un segnale di continuità fra Paesi alleati

Non è ancora finita, ma è già tempo di bilanci. Gli Stati Uniti sono stati vicini all’Italia nel mezzo della pandemia del coronavirus e continuano ad esserlo a nove mesi dall’inizio dell’emergenza. I numeri lo dimostrano.

Trenta milioni di dollari alle organizzazioni non governative (Ong), dalla Croce Rossa al Rotary Club fino all’Avsi. Venti milioni in equipaggiamento medico e attrezzatura tramite l’agenzia Usaid e l’esercito americano. Dieci milioni di dollari per il settore privato. Senza contare lo sforzo delle ong e le organizzazioni religiose d’Oltreoceano nelle prime settimane di crisi. Su tutte, l’ospedale da campo montato dalla Samaritan’s Purse a Cremona.

E non è tutto. Questo giovedì l’ambasciatore americano Lewis Eisenberg ha partecipato a un incontro con quattro aziende americane ancora in prima linea nell’assistenza all’Italia.

Pedal Consulting, società di consulenza di management per l’internazionalizzazione, “guiderà un consorzio di top player per implementare uno sforzo unico e aiutare dieci aziende italiane a combattere il Covid-19”, si legge in un comunicato. Dem Consulting, azienda specializzata nella costruzione di strategie per l’ingegneristica, il procurement e le costruzioni, coadiuverà aziende italiane disegnando “un modello di conversione standard” che inizia dal business planning e prosegue fino alla produzione e alla vendita.

A loro si affiancherà Interlink Capital Strategies, che aiuterà Usaid a mobilitare capitali per costruire infrastrutture critiche per la gestione della pandemia avvalendosi di tre subfornitori italiani, Morus Alti Campi, Centro Ortopedico Fisioterapico Città di Catania e SportFisio. Chiude il cerchio la Roncucci&Partners, altra azienda fondata da italiani e specializzata nella consulenza che “supporterà 25 aziende italiane coinvolte attivamente nella lotta alla pandemia” selezionate “da un database di più di 300 aziende private che hanno adattato, convertito o modificato la loro produzione per rispondere all’emergenza”.

Prendendo la parola all’evento insieme ai responsabili delle aziende, Robert Miskuff (ad di Pedal Consulting), Andrea Catino (partner Dem Consulting), Alan Beard (Managing Director, Interlink Capital Strategies), Giovanni Roncucci (Ad Roncucci&Partners) e Noemi Danao-Schroeder, Senior Advisor di Usaid Invest, Eisenberg ha ripercorso i mesi di sforzi congiunti.

“Non appena la pandemia Covid-19 ha fatto la sua comparsa in Italia, gli Stati Uniti si sono adoperati rapidamente per sostenere il nostro amico e partner con un’ampia gamma di risorse”. “Le Forze Armate americane continuano a fornire alla sanità italiana dispositivi di protezione individuale per milioni di dollari – ha spiegato. “Attraverso Usaid, gli Stati Uniti forniscono agli ospedali italiani attrezzature mediche in dotazione permanente, come respiratori, per un valore di 10 milioni di dollari”.

Poi un messaggio di continuità, mentre negli Stati Uniti si attende la certificazione ufficiale del prossimo presidente. “Adesso che l’Italia e il resto dell’Europa si trovano davanti a una seconda ondata del virus, sono convinto che il popolo italiano saprà affrontare la pandemia con la stessa resilienza e forza della prima ondata. Siamo al fianco dei nostri amici italiani, e lieti di fornire sostegno in questa lotta”.



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