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Cosa si sa del camper esploso al centro di Nashville

Un camper è saltato in aria lungo una delle principali vie della città del Tennessee producendo molti danni, ma solo tre feriti. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti, che sono certi solo di una cosa: è stato un atto intenzionale

L’esplosione della mattina di Natale lungo la Second Avenue di Nashville, in Tennessee, è stata grossa. Basta guardare gli occhi del sindaco quando ne parla: il primo cittadino si è recato sul posto per verificare di persona la situazione e mostrare la presenza delle autorità non solo sul teatro fisico ma anche in quello ideale. È esploso un camper, ha bruciato alberi, spazzato via le finestre di un paio di palazzi, carbonizzato dei marciapiede e fatto saltare le linee dell’acquedotto. Quarantuno attività lungo la strada – una delle più frequentata della città – sono state danneggiate, ma miracolosamente ci sono solo tre feriti non gravi. L’esplosione è avvenuta alle 6:30, quando l’area era praticamente deserta. Un disastro che da ieri viene definito un atto intenzionale, ma senza ulteriori informazioni.

La vicenda è da film. Alle 1:22 alcune telecamere di sicurezza inquadrano un camper arrivare nella zona. Viene parcheggiato lungo la strada, che non è un luogo di sosta per un mezzo del genere. Inoltre sta davanti alla sede della nota società di telecomunicazioni ATt&T. Qualcuno si insospettisce, china la polizia. I poliziotti arrivano sul posto, comprendono che c’è qualcosa che non va: allora chiamano rinforzi, tra cui gli artificieri. Questi mentre si stanno dirigendo sulla Seconda sentono il botto, vedono il fumo e quando arrivano sulla scena si trovano davanti una via che sembra colpita da un bombardamento.

Gli agenti sul posto – che nell’attesa dei colleghi si erano fortunatamente posizionati a distanza di sicurezza – raccontano di aver sentito una voce da dentro il camper avvertire che c’era una bomba: “Allontanatevi”. Non è chiaro se fosse una registrazione o qualcuno che parlava: in conferenza stampa la polizia ha detto che forse ci sono resti compatibili con quelli di una persona. Non c’è niente di chiaro ancora, tutte le ipotesi sono possibili, compreso il gesto disperato di un singolo. Il governatore ha dichiarato lo stato di emergenza in Tennessee e Nashville è completamente bloccata per permettere le indagini. “ancora un altro evento nel 2020 di Nashville”, ha detto il sindaco Cooper pensando alla pandemia che ha colpito pesantemente la città, che recentemente è stato anche attraverso dalla furia di alcuni tornado che hanno provocato la morte di 25 persone.

(Foto: il sindaco Cooper sul luogo dell’esplosione ripreso dalle Tv locali)

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