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Elettronica per la crescita. Ecco il nuovo modello organizzativo

Il board di Elettronica, guidato dal presidente e ceo Enzo Benigni, ha conferito l’incarico di ad a Domitilla Benigni, che mantiene comunque il ruolo di direttore generale. L’incarico di amministratore delegato verrà dunque condiviso tra i due, con l’aggiunta di alcune deleghe specifiche. Entrano poi tre nuove unità operative

Sostenere la crescita e cogliere al meglio le opportunità del mercato, a partire dalla Difesa europea. È l’obiettivo del nuovo modello organizzativo di cui si è dotata Elettronica, l’azienda italiana attiva nell’electronic warfare con prodotti e servizi venduti in oltre trenta Paesi in tutto il mondo. Il board, guidato dal presidente e ceo Enzo Benigni e dal vice presidente Roberto Turco, ha conferito l’incarico di ceo a Domitilla Benigni , che maniene comunque il ruolo di direttore generale (coo). L’incarico di amministratore delegato verrà dunque condiviso tra i due, con l’aggiunta di alcune deleghe specifiche.

IL MODELLO

“Nel corso della sua lunga storia, e in particolare in occasione della recente pandemia, la nostra azienda è stata capace di esprimere resilienza rispetto alle sfide del mondo che cambiava e alle nuove richieste di mercato, grazie alla lungimiranza con cui ha anticipato i cambiamenti e con cui ha saputo ripensare sé stessa”, ha spiegato il presidente Benigni. “L’ultimo decennio – ha aggiunto – è stato caratterizzato dalla trasformazione di Elettronica da fornitore di prodotti a fornitori di sistemi integrati e capabilities”. Tuttavia, “la velocità e la complessità del mercato, nonché le trasformazioni tecnologiche, hanno reso necessaria una revisione del modello organizzativo che, pur mantenendo fermi i valori fondanti tradizionali basati sull’eccellenza tecnologica e la centralità del capitale umano, possa meglio sostenere il raggiungimento di nuovi e più sfidanti obiettivi”.

TRE NUOVE UNITÀ

E così, ha rimarcato Benigni, “il nuovo modello sarà orientato all’efficienza operativa, alla sostenibilità di medio-lungo periodo, all’innovazione e digitalizzazione, allo sviluppo verso nuove aree di mercato e al consolidamento nell’ambito dei programmi europei della Difesa”. Sono difatti state inserite tre nuove unità operative, a diretto riporto del ceo e coo. La prima (Engineering & Operations) coordinerà e integrerà tutte le aree operative aziendali sotto la guida di Simone Astiaso. La seconda (Strategy, Innovation & Trasformation), affidata a Gianni Maratta, si occuperà della sostenibilità societaria strategica, mentre la terza (Future Business), guidata da Alberto De Arcangelis, seguirà i principali programmi consortili, quelli internazionali o legati ai fondi italiani. Nasce inoltre la funzione “Planning and Risk Management”, attribuita a Ermanno Petricca in qualità di chief risk officer.

LE ALTRE FUNZIONI

Poi, “nell’ottica della intensificazione delle interlocuzioni di vertice verso le istituzionali italiane ed internazionali”, spiega l’azienda, è stata istituita la funzione di “Govermental & Institutional Relation”, affidata a Lorenzo Benigni in qualità di senior vice president. Confermate le altre funzioni, con nuovi incarichi per Massimo De Bari (People, Organization and Communication) e Luciano Notarantonio per la funzione Programs.

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