Intelligenza artificiale, cyber e innovazione. La crescita di Cy4gate

Forniture per 3 milioni di euro inaugurano il 2021 di Cy4gate, la società del gruppo Elettronica attiva nel settore cyber a 360 gradi. I contratti arrivano da nord America e Golfo, per tecnologie avanzate tra intelligenza artificiale, machine learning e cognitive computing. L’anno, ha spiegato il ceo Eugenio Santagata, “si apre nel segno della continuità aziendale a livello di governance e di management, ma soprattutto di track record di importanti vendite che sottolineano ancora una volta la solidità del modello di business di Cy4gate e la chiara e definita visione strategica”.

I CONTRATTI

Le tecnologie in questione fanno parte della famiglia di prodotti di Dsint ed RTA. La prima soluzione supporta in tutti i suoi passaggi il ciclo di intelligence, al fine di trasformare i dati raccolti in sapere tattico e strategico. La seconda, acronimo di Real Time Analytics, presenta un’architettura scalabile e modulare, integrabile con componenti software per l’analisi predittiva basati su algoritmi di deep learning. Le forniture in questione, ha spiegato Emanuele Galtieri, deputy general manager, sono “un segnale importante, perché mostrano una ripresa degli scambi sui mercati internazionali, che rappresentano uno dei perni fondamentali alla base della crescita di Cy4gate e del suo piano industriale”.

I NUMERI

Il Piano industriale 2021-2023 è stato ufficializzato la scorsa settimana, quando il consiglio di amministrazione ha esaminato i dati economico-finanziari preconsuntivi al 31 dicembre 2020. Lo scorso anno l’azienda ha registrato ricavi totali in un intervallo tra 12,5 e 13 milioni di euro, pari all’80% in più rispetto al 2019. Incremento dovuto “all’importante numero di contratti firmati, nel corso dell’anno con un considerevole picco nell’ultimo trimestre del 2020”. La marginalità è compresa in un intervallo tra 6,5 e 6,7 milioni, in miglioramento di oltre il 100% sul 2019 grazie “al positivo andamento del fatturato e al modello di business altamente scalabile attraverso la vendita di software di proprietà”. Così, la posizione finanziaria netta si attesta in un range tra 8,5 e 9,0 milioni.

IL PIANO INDUSTRIALE

Su tali numeri si basano gli obiettivi del Piano industriale 2021-2023. “Prevede un forte sviluppo dei mercati di riferimento di Cy4Gate – spiega l’azienda in una nota – nonché l’ulteriore spinta che deriverà dall’utilizzo dei fondi del Recovery Fund a livello cyber”. Si prevedono il consolidamento e l’ulteriore incremento dei contratti con clienti governativi e su clienti corporate, sia tramite gli attuali prodotti proprietari, sia come risultato dello sviluppo di ulteriori prodotti cyber, sempre proprietari, nonché dall’espansione nei mercati esteri nei tre anni. Su queste basi si punta a un obiettivo di fatturato, al 2023, da un tasso di crescita annuo del 40%. Tra l’altro, ciò non prevede l’eventuale crescita per linee esterne tramite operazioni straordinarie “alle quali la società sta lavorando, come definito in sede di Ipo”. Tra i principali target 2023 ci sono dunque ricavi superiori a 30 milioni di euro.

NOVITÀ AL VERTICE

Tutto sarà guidato da un management leggermente rivisto. Dal prossimo aprile l’attuale ceo Santagata assumerà infatti “un importante incarico dirigenziale in un primario gruppo tecnologico italiano”. Per l’incarico di amministratore delegato, il cda ha individuato Emanuele Galtieri, già vice direttore generale, il quale dovrà essere confermato dall’assemblea dei soci convocata per approvare il bilancio 2020. Verrà inoltre istituito un Comitato strategico, presieduto da Alberto Sangiovanni Vincentelli, e composto da Domitilla Benigni, presidente di Cy4Gate e ceo di Elettronica, Emanuele Galtieri ed Eugenio Santagata il quale conserverà la carica di membro del cda. Il Comitato avrà un focus specifico sulla crescita mediante M&A.