Uomini e donne del nuovo governo. La conferma di Roberto Chieppa a segretario generale di Palazzo Chigi, fidato e ascoltato consigliere di Conte nei governi giallo-verde e giallo-rosso. Capi di gabinetto, responsabili dell’ufficio legislativo e consiglieri giuridici: tutti i nomi
Saranno stati i pochi passi percorsi insieme il giorno dell’insediamento, nel cortile di Palazzo Chigi e poi sullo scalone che porta alla sala delle riunioni del Consiglio dei Ministri. Oppure il pragmatismo di Mario Draghi, che avrà preferito avere al suo fianco un profondo conoscitore dei dossier (e del Palazzo) lasciati sulle varie scrivanie dal premier uscente. Oppure le ottime referenze che Giuseppe Conte può aver lasciato nell’incontro tra uscente e entrante, poco prima dello scambio della campanella.
O ancora l’ottima preparazione, anche istituzionale, del candidato, dimostrata sul campo e in una fase non semplice. In ogni caso, la conferma di Roberto Chieppa a segretario generale di Palazzo Chigi da parte di Draghi, come viene ormai annunciata da più parti, non era scontata. In primis per lo strettissimo vincolo che ha legato, e lega, Chieppa all’ex presidente Conte, con una presenza assidua nella gestione di ben due governi a maggioranze opposte, prima in gialloverde e poi in giallorosso. Una fedeltà, oltre che all’uomo, ai temi ancora sul tavolo, che invece avrà giocato un ruolo fondamentale.
C’è dunque chi resta, ma anche chi dovrebbe entrare: procedendo con ordine, Daria Perrotta, consigliere giuridico a Chigi, a capo di gabinetto del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli; Carlo Deodato capo del Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi; Giuseppe Chinè, capo di gabinetto del ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco; Paolo Visca, capo di gabinetto del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti; Gaetano Caputi, capo di Gabinetto del ministro del Turismo Massimo Garavaglia; Francesco Fortuna capo di gabinetto Ministero Politiche Agricole e Marcella Panucci capo di gabinetto del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.