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Ferrovie sempre più green con un bond sostenibile da 1 miliardo

Il gruppo guidato da Gianfranco Battisti fa il pieno grazie alla terza emissione green. La liquidità ottenuta finanzierà l’acquisto di nuovi treni

Obbligazione verde per Ferrovie dello Stato. Il gruppo guidato dal ceo Gianfranco Battisti ha infatti lanciato un green bond a 7 anni dell’importo di 1 miliardo di euro, ottenendo un’ottima risposta dal mercato, come testimoniano gli ordini per 1,75 miliardi di euro, compresi 240 milioni sottoscritti dai lead manager. Il titolo emesso da Piazza della Croce Rossa, sottoscrivibile fino al 25 marzo prossimo, garantisce un premio di 60 centesimi rispetto alla curva swap, contro una prima guidance di rendimento in area 70 punti base.

Incaricate dell’operazione Deutsche Bank, Goldman Sachs, Imi- Intesa Sanpaolo, Ing, Morgan Stanley, NatWest Markets, Santander e Unicredit. Più nel dettaglio, il grosso dei proventi raccolti dal mercato verrà impiegato per finanziare l’acquisto dei treni regionali Pop e Rock e per gli Etr 1000 per l’alta velocità in spagna.

Il mercato obbligazionario italiano diventa, dunque, sempre più verde, dopo che già diversi player hanno annunciato la volontà di dedicarsi a emissioni green. Non a caso la stessa emissione del Tesoro è andata letteralmente a ruba, con richieste di sottoscrizione per un controvalore superiore a 80 miliardi di euro a fronte degli 8,5 miliardi di euro disponibili.

Oltre al titolo di Stato green, la cui scadenza è fissata il 30 aprile 2045 e la cui emissione ha rappresentato un vero e proprio record di richieste rispetto alle emissioni inaugurali di green bond sovrani fatte in Europa, sono già state diverse le realtà private che si sono prodigate per portare avanti questi progetti all’insegna della sostenibilità.



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