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#100 Monti, 43 milioni di euro risparmiati

Grandi tagli nelle spese della presidenza del Consiglio: secondo quanto riportato dal rapporto sull´attività dei primi cento giorni di governo, in totale Palazzo Chigi ha tagliato circa 43 milioni di spese da quando si è insediato l´esecutivo Monti. Nel dettaglio, il premier ha tagliato “4 milioni di euro per i dipendenti nelle strutture generali stabili (blocco del turnover, congelamento dei contratti, pensionamenti) e 12,2 milioni di euro per gli uffici di diretta collaborazione relativi al presidente, ai ministri senza portafoglio e ai sottosegretari presso la presidenza del Consiglio. In questi uffici si registra una riduzione di 241 unità in termini di personale addetto”.
 
Non solo: secondo quanto annuncia il documento pubblicato sul sito del governo, Monti ha ridotto anche di “2,3 milioni di euro le strutture di missione, con una riduzione di 51 unità di personale e 750 mila euro per esperti e consulenti, il cui numero complessivo è diminuito di 99 unità”. Infine, per quanto riguarda gli aerei di Stato, c´è stata “una contrazione significativa dei voli, pari al 92%, con un risparmio complessivo di 23,5 milioni. Risparmi anche nel servizio automezzi che si attestano a circa 270 mila euro all´anno”.
 
Nel rapporto, viene indicata chiaramente qual è la meta. “L´obiettivo del governo e´ di contribuire sempre di piu´ a determinare gli orientamenti politici ed economici dell´Unione Europea, non limitandosi a recepirli in modo passivo”. E ancora: “Il governo vuole, in ultima analisi, determinare sempre di piu´ questi orientamenti e giocare il ruolo che naturalmente spetta a un grande paese fondatore dell´Unione e a una delle piu´ grandi economie dell´eurozona”.
 
 


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