La Corea del Nord ha riconosciuto il fallimento del lancio del missile e della messa in orbita del suo satellite di osservazione terrestre, deciso da Pyongyang per celebrare il centenario della nascita del fondatore della Repubblica popolare democratica di Corea, Kim Il-Sung, nato il 15 aprile e deceduto nel 1994.
“La Repubblica Popolare democratica della Corea ha lanciato il suo satellite Kwangmyongsong -3 … alle 7.38 e 55 secondi di venerdì. Il satellite non è riuscito a entrare in orbita. Scienziati, tecnici ed esperti stanno ora cercando di capire le cause del fallimento”, ha annunciato l´agenzia di stampa ufficiale Kcna.
L´ammissione di aver fallito segna un rottura con il passato: nel 1998 e nel 2009 la Corea del Nord annunciò infatti di essere riuscita ad aver mandato in orbita i satelliti, nonostante l´evidente fallimento di entrambi i tentativi. Questo venerdì, uno o due minuti dopo il lancio, il razzo si è disintegrato, cadendo nel Mar Giallo al largo della Corea del Sud, stando a quanto riferito da Seoul.
Il lancio del razzo era stato condannato dagli Stati Uniti e dalla comunità internazionale, in quanto ritenuto come un lancio di un missile balistico a lunga gittata, in contravvenzione alle risoluzioni delle Nazioni Unite.
r.m
