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L’America vuole riaccendere internet a Cuba. E annuncia nuove sanzioni contro il regime

L’amministrazione del presidente Joe Biden prepara nuove misure contro la polizia cubana per violazione dei diritti umani e una strategia per offrire accesso a internet alla popolazione dell’isola. Gli incontri più recenti con oppositori e dissidenti del governo di Cuba

Non ci sono dubbi: l’amministrazione del presidente americano Joe Biden non ha intenzione di allentare le pressioni contro il regime cubano.

Secondo i media americani, alla Casa Bianca è in discussione un piano per imporre nuove sanzioni contro il governo castrista. La Cnn sostiene di avere avuto la conferma da un funzionario dell’amministrazione Biden, il quale ha spiegato che l’approvazione delle nuove misure arriverà dopo l’incontro con un gruppo di leader cubano-americani. Questo importante incontro avviene alcune settimane dopo le grandi proteste sull’isola (qui l’intervista di Formiche.net al dissidente Orlando Luis Pardo).

Intanto, membri del Partito Democratico vogliono un atteggiamento più rigido da parte del governo, in seguito agli interventi molto attivi dell’ex presidente Donald Trump nella comunità cubano-americana in Florida.

Negli ultimi giorni, Biden ha incontro Felice Gorordo, presidente esecutivo di eMerge Americas e co-fondatore di Roots of Hope; Yotuel Romero (nella foto), ex cantante del gruppo cubano di hip hop Orishas e autore della canzone “Patria y Vida”, simbolo delle proteste (qui l’articolo di Formiche.net) e Ana Sofia Peláez, fondatrice di Miami Freedom Project.

Tra le nuove misure imposte dal governo americano ci saranno le sanzioni contro funzionari delle forze speciali del regime conosciute come “Boínas Negras” per l’abuso della forza e la violazione dei diritti umani durante le ultime proteste a Cuba.

Biden ha anche annunciato che sta lavorando insieme alle organizzazioni della società civile e il settore privato per “offrire accesso ad internet al popolo cubano, che cerca di aggirare la censura del regime”. È anche prevista una nuova regolamentazione sull’invio di denaro dagli Stati Uniti ai parenti che risiedono nell’isola, che rischiano di finire nelle tasche del governo cubano.

Per il capo della Casa Bianca, la politica su Cuba eseguita da Trump negli ultimi anni ha soltanto provocato più danni ai cubani e alle loro famiglie, per cui spera di invertire la tendenza. Per Biden, queste misure sono “solo l’inizio […] gli Stati Uniti continueranno a sanzionare i responsabili dell’oppressione del popolo cubano”.

 

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Un post condiviso da Ana Sofia Pelaez (@hungrysofia)



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