Mancano solo due giorni al 25 aprile, ma l’atmosfera che circonda i preparativi per le cerimonie della Liberazione si tinge di un tono polemico.
Questa volta tutto è nato dalla scelta dell’Anpi, l’associazione nazionale partigiani di Roma, di escludere dalla manifestazione di mercoledì, sia il sindaco Alemanno, sia il presidente della regione Renata Polverini.
A comunicarlo è stato Mario Bottazzi, vittima dell´ennesima provocazione fascista al liceo Avogadro, dove il partigiano ottantaquattrenne è stato contestato e definito “assassino dai militanti di destra”.
Ma la decisione non è stata la sua, nonostante la condivida in pieno “per evitare le contestazioni degli anni passati”. Il riferimento è ovviamente alle manifestazioni del 25 aprile di due anni fa, quando la Polverini fu accolta da una cospicua dose di insulti. “Non è una dimenticanza- ha chiarito il partigiano – c’è una insoddisfazione assoluta per il comportamento di queste due giunte”.
Dietro sembra esserci principalmente una ragione: il comportamento da parte di Comune e Regione in occasione dei funerali di Rosario Bentivegna. “La Polverini non si è presentata, mentre un funzionario del Comune con la fascia giallorossa è arrivato solo a fine celebrazione”, dichiara Ernesto Nassi, vicepresidente dell’Anpi. “È stato un comportamento discutibile. Hanno perso una grande occasione”.
Dalla Regione Lazio, intanto, Renata Polverini “prende atto” della decisione dell´ Anpi dicendosi “dispiaciuta”, mentre Alemanno preferisce non commentare.
L´associazione nazionale partigiani, sezione di Roma e Lazio, ha organizzato intanto una conferenza stampa per presentare i contenuti e le iniziative cittadine per l`anniversario della Liberazione, ma anche ” per stigmatizzare il clima di odio e violenza a Roma” dopo quanto accaduto sabato a Bottazzi. Dopo due anni di manifestazione stanziale, per l´anniversario della Liberazione tornerà il corteo, che partirà da Arco di Costantino per concludersi a Porta San Paolo.
Alla manifestazione ha aderito il `Coordinamento romano Antifascista a difesa dell`Ordine Democratico e della Costituzione` e numerose altre associazioni e movimenti.
v.c.