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Oggi Benedetto XVI incontra Fidel Castro

Fidel Castro incontrerà Benedetto XVI, giunto questo martedì a L´Avana, dopo essersi recato in pellegrinaggio al santuario della “Virgen de la Caridad” a El Cobre, poco distante da Santiago de Cuba. A confermarlo è stato lo stesso ex presidente cubano, secondo quanto ha riportato un sito web ufficiale, Cubadebate.
 
“Saluterò con piacere sua eccellenza il papa Benedetto XVI, come feci con Giovanni Paolo II (nel 1998)”, ha scritto Fidel Castro, 85 anni, sgombrando ogni dubbio sulla possibilità di questo incontro. Benedetto XVI ha già incontrato il presidente cubano Raúl Castro, al Palazzo della Rivoluzione, a L´Avana. L’incontro è durato circa un’ora e si è svolto in un ambiente molto disteso, riporta Cubadebate.
 
Il Papa termina questo mercoledì la sua visita a Cuba e tutto lascia pensare che dopo l`incontro con il Presidente cubano, oggi avrà luogo quello con il “Líder Máximo” della Rivoluzione del 1959.
 
Joseph Ratzinger è entrato nel Palacio de la Revolución per una visita di cortesia a Raúl Castro. Ricevuto dal picchetto militare alle 17.30 (ora locale), ha avuto con il presidente cubano un lungo colloquio di oltre quaranta minuti, mentre il cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone ha avuto un parallelo e più breve incontro con due vicepresidenti. Nel colloquio, definito “molto cordiale” dal portavoce vaticano Federico Lombardi, il Papa e il Capo dello Stato hanno parlato “sia della situazione del popolo di Cuba, sia delle attese della Chiesa di Cuba e del suo desiderio di svilupparsi ulteriormente, anche per poter dare contributo positivo allo sviluppo del paese”.
 
Nella conversazione, in particolare, “il Papa ha fatto presente l’importanza del giorno del venerdì santo per la Chiesa chiedendo il riconoscimento di questo come un giorno festivo, così come Giovanni Paolo II ha fatto per il Natale, che poi è stato riconosciuto come un giorno particolare”.
 
Tra Bertone e i vicepresidenti si è discusso “delle buone relazioni tra Santa Sede e Cuba”, ma anche “della Chiesa cubana, delle sue attese di poter sviluppare ulteriormente la sua presenza e la sua attività”, ha detto Lombardi che, durante una conferenza stampa che si è svolta all’Avana, ha anche sottolineato – in chiaro riferimento ai dissidenti politici detenuti a Cuba – che la Santa Sede ha ricevuto “molti messaggi per un interessamento di carattere umanitario per persone in difficoltà”. Il portavoce vaticano non ha però voluto specificare nomi o dettagli.


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