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Nato, cinque nuovi droni di base a Sigonella

La Nato spenderà 3 miliardi di euro per acquistare e gestire nell´arco di 20 anni cinque droni di fabbricazione americana, che saranno di base a Sigonella.
Stando a quanto riferito oggi da un funzionario dell´Alleanza Atlantica, almeno un miliardo di euro servirà a coprire le spese per l´acquisto dei droni Global Hawk della Northrop Grumman, per le basi di supporto a terra, la tecnologia di analisi delle immagini e la formazione degli operatori. Altri due miliardi di euro copriranno i costi di gestione per i prossimi 20 anni. “La Libia ha dimostrato l´importanza di avere questa risorsa”, ha detto il funzionario. Durante il conflitto libico, infatti, la forza aerea europea è intervenuta soprattutto nei bombardamenti, facendo affidamento sui droni Usa per identificare e colpire gli obiettivi.
 
Il 3 febbraio scorso, i ministri della Difesa della Nato avevano raggiunto un accordo sul nuovo sistema di sorveglianza della superficie terrestre dell´Alleanza Atlantica, definito Ags, che prevede l´utilizzo dei cinque droni. L´accordo è stato sottoscritto da 13 paesi, tra cui Italia, Germania, Stati Uniti e Romania, e dovrebbe essere operativo entro il 2017.


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