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Frate e Baldini approdano in Italia Viva. Così i renziani si preparano al Quirinale

Il peso del gruppo parlamentare di Iv è destinato ad essere determinante nella designazione del Presidente della Repubblica. Rosato benedice l’ingresso delle transfughe. E Boschi: “No alle elezioni anticipate. Per il Colle nome anche dal centrodestra”

C’è molto movimento al centro. E, come spesso accade, il regista delle tattiche parlamentari è sempre lui: Matteo Renzi. Come gli altri leader centristi sa che la partita del Quirinale, a febbraio, sarà decisiva. In una recente intervista a Formiche.net il coordinatore dei renziani in Lazio, aveva fatto intendere che il partito avrebbe giocato una partita diversa da quella della Lega ma che, per il Colle, serve “una candidatura il più possibile ‘terza’” e scelta con “un consenso largo”. Nel frattempo però i renziani si stanno attrezzando per dire la loro non soltanto al momento della trattativa, ma al momento del voto. Infatti, la pattuglia di Italia Viva alla Camera di due deputate:

FLORA FRATE
Flora Frate

Flora Frate e Maria Teresa Baldini. Entrambe sono transfughe dal gruppo Misto, che in qualche modo con queste due perdite vede leggermente depotenziato il suo ruolo.

Frate ha alle spalle un passato di militanza tra le schiere del Movimento 5 Stelle partenopeo. Maria Teresa Baldini invece è stata, in tempi andati, una militante del partito di Giorgia Meloni. Ora, folgorate dal magnetismo di Renzi, si uniscono ai ranghi di un gruppo parlamentare che, a questo punto, può dire la sua nel segreto degli scrutini. Peraltro, l’ingresso delle transfughe è stato ampiamente benedetto dalla presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera, Maria Elena Boschi. “Accogliamo con soddisfazione l’ingresso di due deputate nel gruppo parlamentare di Italia Viva. A Flora Frate e a Maria Teresa Baldini diamo il nostro benvenuto”. Non solo. “La nostra comunità – ha proseguito la renziana –  con l’arrivo di Frate e Baldini si amplia con nuove competenze. Le loro esperienze parlamentari e sul territorio potranno dare un contributo prezioso a una squadra coesa che mette al centro un’identità riformista”. Secondo Boschi,  “queste nuove adesioni a Italia Viva e ai principi espressi nella nostra Carta dei valori sono il segno evidente che il nostro progetto è attrattivo ed è destinato a crescere”. Di peso, sicuramente a questo punto.

Anche il “colonnello” di Italia Viva, Ettore Rosato si è sperticato

Maria Teresa Baldini

in lodi a Frate e a Baldini, definendole “ottime colleghe che entrano a far parte del nostro gruppo a Montecitorio”. E, visto che come abbiamo detto questi due ingressi sono funzionali all’elezione del successore di Sergio Mattarella al Colle, vanno notate due posizioni interessanti espresse dai due bracci destra di Renzi, proprio questa mattina. La posizione di Rosato, intervistato dal Dubbio, è abbastanza evasiva e conferma quella espressa su Formiche.net da Luciano Nobili: “Lavoriamo a un Presidente della Repubblica che abbia il più ampio consenso possibile”. Boschi, dal canto suo, si spinge oltre sul Messaggero: “No alle elezioni anticipate. Per il Colle va bene anche un nome del centrodestra”. Non è che sottobanco Renzi e Berlusconi abbiano stretto un patto del Nazareno in chiave quirinalizia? Si vedrà.

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