C´è un nuovo illustre sostenitore di come sono andate le elezioni di ieri in Europa. È niente meno che Paul Krugman, Premio nobel per l´economia nel 2008. E il suo eccezionale ottimismo non può che far ben sperare.
“I Francesi si ribellano. I Greci anche. Ed era ora”. Commenta così sul sito del New York Times i risultati elettorali a Parigi e Atene, affermando che essi hanno determinato la fine della linea di rigore imposto dall´asse Merkel-Sarkozy.
“Non è ancora chiaro quanto presto queste elezioni condurranno a cambiamenti nella politica attuale ma è chiaro invece – spiega – il fatto che sta scadendo il tempo per la strategia della ripresa attraverso l´austerità – ed è una buona cosa.
È tempo di andare avanti, secondo Krugman che loda poi i cittadini europei che si sono rivelati più saggi dei loro leader.
