Come l’Unione europea può potenziare la ricerca e sviluppo nel settore farmaceutico? Il 28 febbraio alle 15.30, la rivista Healthcare policy ne discute in diretta con l’Amb. Benassi, la Vicepresidente del Parlamento europeo Picierno e l’Amb. Parenti
A partire dal nuovo approccio europeo che guarda con interesse all’esperienza Usa del Barda e lo declina nell’attività dell’Hera, in questo momento storico appaiono anche in Ue le condizioni necessarie per una crescita coordinata, strategica e continua del settore salute. L’obiettivo di Hera è infatti quello di finanziare in Europa tecnologie sanitarie innovative senza incagliarsi nei limiti imposti da una burocrazia ipertrofica e puntando su dispositivi o farmaci, anche in fase di sperimentazione, ma con un grande potenziale. La ricerca , in quest’ottica, assume una rinnovata centralità e diviene il primo anello della catena produttiva, dove si gioca la competitività e l’attrattività dell’Europa.
Con il dibattito organizzato dalla rivista Healthcare policy “Anticorpi europei. Come potenziare la R&S nel pharma” discuteremo della strategia adottata dalla Commissione Europea per agevolare l’innovazione sanitaria con i professionisti che stanno accompagnando questo processo. Ospiteremo infatti contributi dell’Amb. Antonio Parenti, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, di Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento europeo, e dell’Amb. Pietro Benassi, Rappresentante permanente d’Italia presso l’Unione europea.
Appuntamento lunedì 28 febbraio alle 15.30 su questa pagina e su Facebook (@formichenews)
