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Lega, indagati Umberto Bossi e i figli

Nell´ambito dell´inchiesta sulle presunte distrazioni di fondi della Lega, la Procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati Umberto Bossi per l´ipotesi di truffa ai danni dello Stato in concorso con l´ex tesoriere del partito Francesco Belsito per i rimborsi elettorali presentati nel luglio 2011.
Indagati anche i figli del senatur, Renzo e Riccardo, per l´ipotesi di appropriazione indebita sempre in concorso con Belsito, oltre al senatore del Carroccio Piergiorgio Stiffoni con l´ipotesi di peculato in relazione ai fondi del gruppo senatoriale della Lega che avrebbe utilizzato per scopi personali.
Il quinto iscritto nel registro degli indagati è Paolo Scala con l´ipotesi di riciclaggio.
 
I pm di Milano stanno vagliando anche, da quanto si è saputo, le posizioni della moglie di Umberto Bossi, Manuela Marrone, e della vicepresidente del Senato, Rosi Mauro, che attualmente non sono indagate. Secondo gli inquirenti, infatti, sono necessari ulteriori approfondimenti sui soldi che sarebbero stati destinati alla scuola Bosina fondata dalla moglie del Senatur e sui fondi che sarebbero andati al Sindacato Padano fondato da Mauro.
 
Maroni
“Voglio una Lega unita, voglio una Lega forte, voglio una Lega viva. Una Lega che si concentra sulle cose da fare e non sulle menate interne, che progetta e governa, che dà risposte. Largo ai giovani e a chi è capace. Per faccendieri, ladri e ciarlatani non c´è posto nella Lega del futuro”, ha scritto Roberto Maroni su Facebook.
 



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