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Dall’Ucraina al Sahel. Cosa si è detto all’incontro tra Guerini e Parly

A Tolosa l’incontro tra i ministri della Difesa di Italia e Francia. Lorenzo Guerini  ha affrontato insieme all’omologa Florence Parly la crisi in Ucraina e gli scenari futuri per la sicurezza in Sahel. In agenda anche il dossier spazio, con la partecipazione dei due ministri alla conclusione dell’esercitazione multinazionale AsterX

Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha incontrato la sua omologa francese Florence Parly a Tolosa per discutere della crisi attualmente in corso in Ucraina. “In questo momento l’obiettivo è fermare questa guerra senza senso”, ha detto il ministro italiano, aggiungendo che bisogna “cercare ogni mezzo pacifico per arrivare alla soluzione della crisi”. La bilaterale è stata anche l’occasione per assistere alla fase conclusiva dell’esercitazione spaziale multinazionale AterX 2022, a cui hanno partecipato anche assetti italiani.

Gli impegni Roma e Parigi

“Putin cessi questa aggressione per trovare una soluzione negoziata”, ha detto il ministro Guerini, precisando che la comunità internazionale “deve rispondere in maniera ferma e coesa all’ingiustificabile decisione russa di attaccare uno stato sovrano”. Italia e Francia, del resto, sono impegnate negli ultimi giorni in diverse operazioni tese a rafforzare la capacità di deterrenza dello spazio euro-atlantico. Il nostro Paese ha infatti aumentato il numero di caccia per il pattugliamento aereo della Romania, mentre Parigi ha inviato 500 uomini a Bucarest nell’ambito della forza di reazione rapida della Nato.

La questione del Sahel

Nel corso della bilaterale i due ministri hanno anche affrontato il tema del Sahel, regione prioritaria per le esigenze di sicurezza nazionale ed europea. “Il conflitto in atto nel cuore dell’Europa – ha detto ancora Guerini – non deve distrarre la nostra attenzione dagli altri quadranti geostrategici”. Il confronto tra i due ministri segue la decisione di Parigi di ritirarsi dalla missione “Barkhane” in Mali, operazione alla quale l’Italia continua a partecipare con i duecento militari della “Task Force Takuba”.

AsterX

Al termine dell’incontro, i due ministri hanno anche assistito alla fase conclusiva dell’esercitazione spaziale multinazionale AsterX 2022, a cui hanno partecipato anche il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, e i ministri della Difesa di Lussemburgo, Portogallo e Romania. AsterX 2022 ha avuto l’obiettivo di testare la struttura di comando e controllo delle operazioni Spaziali, nonché di rafforzare le competenze in materia di vigilanza e intelligence di interesse spaziale. L’esercitazione, a guida francese ha visto, tra gli altri, la partecipazione delle unità spaziali italiane, tedesche, belghe e degli Stati Uniti.



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