Skip to main content

Francia, ecco la nuova squadra di governo guidata da Ayrault

Aveva promesso la parità fra uomini e donne al governo; e sono 17 le donne sui 34 nomi dell´esecutivo guidato da Jean Marc Ayrault come primo ministro, per il neopresidente francese Francois Hollande. Ma se la parità è formalmente rispettata, i posti di grosso calibro vanno quasi tutti a uomini e, fa notare Le Monde, ai fedelissimi di Hollande: così Laurent Fabius al ministero degli Esteri, Manuel Valls agli Interni, Michel Sapin avrà il ministero del Lavoro, Pierre Moscovici ottiene il ministero delle Finanze, Arnaud Montenebourg – il giovane leone della sinistra del partito – il ministero della Reindustrializzazione. E´ uno spettro di tutte le correnti del partito socialista in un gioco di equilibri politici; numerose sono del resto le poltrone se si pensa che il precedente governo conservatore ne contava 32.
 
Delle 17 donne al governo, molte occupano posti di viceministro.
L´unica sorpresa è quella di Christiane Toubira: 60 anni, indipendente, deputata della Guiana nota per la legge sulla lotta alla schiavitù che porta il suo nome, è stata nominata al ministero della Giustizia.
Tradizionalmente femminili per competenze sono il grosso degli altri posti destinati alle donne. Il ministero dell´Ecologia va a Nicole Briq, specialista delle finanze pubbliche, mentre la leader ecologista Cecile Duflot ottiene il ministero per l´Uguaglianza territoriale. Un posto per la giovane franco marocchina Najat Vallaud-Belkacem, ministro per i diritti delle donne e portavoce del governo. Aurélie Filipetti è ministro della Cultura e Marisol Touraine va agli Affari sociali e alla Salute.
Restano inoltre fuori dal governo i grandi nomi delle donne socialiste, da Martine Aubry all´ex candidata presidenziale Ségolène Royal.
 
Il primo Consiglio dei ministri si terrà oggi pomeriggio alle 15.


×

Iscriviti alla newsletter