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Sul campo gasifero di Dorra sono in gioco gli equilibri mediorientali

Sul campo di estrazione congiunto tra Arabia Saudita e Kuwait anche l’Iran ha diritti. Vicende come questa di Dorra possono alterare complicati equilibri

L’Arabia Saudita e il Kuwait hanno affermato il loro diritto di sfruttare le risorse naturali nel loro campo comune di gas naturale Dorra, e in una dichiarazione congiunta hanno rinnovato l’invito all’Iran per negoziare la perimetrazione del confine orientale della zona in cui si trova il giacimento.

È un caso di geopolitica pura, in cui ci si contendono chilometri quadrati in più o in meno di un reservoir che — visto l’andamento del mercato connesso alla guerra russa in Ucraina — diventa ancora più importante. Riad e Kuwait City hanno precedentemente invitato Tehern a cercare una risoluzione negoziata e lineare della questione, ma le richieste non sono state accolte.

Intanto il 21 marzo, l’Arabia Saudita e il Kuwait hanno firmato un accordo per iniziare i lavori di sfruttamento del campo gassifero di Dorra. Alla fine di marzo, l’Iran aveva detto a sua volta che presto inizierà le operazioni di perforazione al campo che chiama “Arash”, nonostante l’accordo saudi-kuwaitiano.

Il ministro del Petrolio iraniano ha dichiarato che, ora che gli studi sono stanti completati, l’Iran è disposto a negoziare e cooperare per lo sviluppo di campi congiunti, tuttavia misure unilaterali non impediranno l’attuazione del progetto di perforazione.

Nella regione si stanno cercando forme di avvicinamento, ma questioni come questa sono un fattore di disequilibrio.

Il campo dovrebbe produrre 28 milioni di metri cubi di gas naturale al giorno, con 84.000 barili di condensato. La produzione sarà divisa equamente tra la parte saudita e quella kuwaitiana, la Al Khafji joint operations company, che è una joint venture tra Kuwait Gulf Oil Co. e Aramco Gulf Operations Co.

“Lo sviluppo del campo strategico contribuirà a soddisfare la crescita della domanda interna di gas naturale nei due paesi”, spiegano da Riad, dove ufficialmente trattano la posizione iraniana con estrema attenzione e sensibilità. C’è un corso la trattativa per mettere un punto conclusivo alla guerra con gli Houthi in Yemen, dove i Pasdaran sono i finanziatori di armamenti dell’organizzazione ribelle contro cui i sauditi combattono da sette anni.

(Foto: Twitter , @IranOilMinistry)



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