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Chi è Michael Barr, l’uomo che vigilerà sulle grandi banche

Il presidente americano punta sull’ex funzionario del Tesoro per affidare il compito di vigilare sull’operato delle grandi banche statunitensi. Firmatario della legge che mise sotto stretta sorveglianza Wall Street dopo il crack di Lehman, Barr piace poco ai repubblicani, visto come un paladino dei risparmiatori

Un ex funzionario del Tesoro ai vertici della Federal Reserve. Il presidente Joe Biden ha infatti deciso di nominare Michael Barr a capo della regolamentazione presso la Fed, colui che ha la responsabilità di vigilare sul rispetto delle regole da parte delle banche.

Non è la prima volta che il capo della Casa Bianca mette mano alla banca centrale guidata da Jerome Powell, il super-governatore che sta combattendo una personale battaglia contro l’inflazione, a colpi di tapering. Lo scorso autunno Richard Clarida, allora vicepresidente della Fed, si dimise dopo essere stato messo sotto accusa per le operazioni di trading effettuate all’inizio della pandemia. E l’input arrivò, così pare, proprio da Washington.

Tornando a Barr, la scelta era prevista dopo che la Cnbc all’inizio della settimana aveva confermato le intenzioni dell’amministrazione Biden di puntare sull’economista, classe 1965. Scorrendo i suoi incarichi, è stato assistente segretario del Tesoro per le istituzioni finanziarie durante l’amministrazione Obama, dove ha contribuito a progettare il Dodd-Frank Act del 2010 (il nome con cui viene chiamato un intervento di riforma di Wall Street il cui nome ufficiale è Dodd–Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act). Legge che rappresenta una delle più ampie revisioni della regolamentazione finanziaria nella storia degli Stati Uniti, arrivata sulla scia della crisi del 2008-2009. Attualmente, invece, è il dean della scuola di politica pubblica dell’Università del Michigan.

“Barr è stato determinante nel passaggio del Dodd-Frank, per garantire che una futura crisi finanziaria non creasse devastanti difficoltà economiche per le famiglie lavoratrici”, ha detto Biden motivando l’annuncio formale della Casa Bianca. Secondo il senatore Sherrod Brown, il presidente del comitato bancario del Senato, che supervisionerà la nomina, “in un momento in cui le famiglie che lavorano hanno a che fare con l’aumento dei prezzi mentre i profitti aziendali continuano a salire, l’azione di Barr sarà vitale per garantire che l’economia funzioni per tutti”, ha detto il signor Brown in una dichiarazione. “Michael Barr capisce l’importanza di questo ruolo in questo momento critico della nostra ripresa economica”.

Nonostante la spinta di Biden, è probabile che molti repubblicani del Senato si opporranno alla nomina di Barr, a causa del suo ruolo nella creazione del Consumer Financial Protection Bureau, l’organismo per la tutela e la protezione dei consumatori e dei risparmiatori. Gli stessi repubblicani e le aziende di Wall Street hanno criticato il Bureau come uno strumento con troppo potere su una fetta significativa dell’economia.

(Photo licensed under CC BY-ND 4.0. Credit: Gerald R. Ford School of Public Policy / University of Michigan)

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