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L’allarme dei servizi segreti: “Presto nuovi attacchi”

“Dopo una momentanea stasi dettata da esigenze di cautela”, i Servizi segreti italiani si aspettano “una graduale ripresa dell´offensiva delle sigle Fai, con nuovi attacchi agli obiettivi indicati nei recenti documenti, come gli obiettivi in Italia rappresentativi dello Stato greco e tutta la galassia Finmeccanica che in questa circostanza viene ad essere indicata come obiettivo fondamentale dell´attacco ideologico”.
 
Lo ha detto il direttore dell`Agenzia informazioni e sicurezza interna (Aisi), Giorgio Piccirillo, davanti alla Commissione Affari Costituzionali, nell´ambito dell´indagine conoscitiva sui recenti fenomeni di protesta organizzata in forma violenta in occasione di manifestazioni e sulle possibili misure da adottare per prevenire e contrastare tali fenomeni.
Nel breve termine, ha spiegato Piccirillo, “assisteremo a una fase, anche se breve, di minore attivismo”, perché “dopo il fatto sicuramente è ormai prassi consolidata che l´organizzazione mantiene un profilo molto basso perchè si aspetta la risposta investigativa e dello Stato”.
 
“Nel documento rivendicativo” dell´agguato all´amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi “per la prima volta vengono citati nominativi di esponenti di gruppi terroristici d´area attivi negli anni ´70 e ´80, a conferma che si vuole tornare dal punto di vista dell´aggressione a quel tipo di violenza”, ha spiegato ancora Piccirillo.


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