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Facebook, cronaca di un (nuovo) processo

Il debutto fallimentare di Facebook ha portato una pioggia di accuse sui protagonisti dell´Ipo più attesa del 2012. Gli azionisti del social network hanno avviato un’azione legale contro Facebook stessa, l´amministratore delegato Mark Zuckerberg e Morgan Stanley, insieme alle altre banche che hanno sottoscritto l’offerta.
 
L’accusa, come riporta il sito specializzato Business Insider, è di avere rivelato soltanto ad alcuni investitori privilegiati una riduzione consistente delle previsioni di crescita dei ricavi del social network, contribuendo al crollo del titolo nei primi giorni di contrattazioni.
 
A seguire la causa, avviata presso una corte distrettuale di Manhattan, è lo studio legale Robbins Geller, lo stesso che era riuscito a ottenere risarcimenti per 7 miliardi di dollari da Enron. Sotto tiro anche Nasdaq OMX Group, la società che controlla l´indice su cui è quotato il social network, accusata da un singolo azionista per i ritardi nel collocamento dovuti a problemi tecnici che secondo l´accusa hanno portato a gravi perdite per gli investitori.
 
Dopo la giornata di debutto a Wall Street deludente, conclusa attorno al prezzo di partenza, e il crollo del titolo nei due giorni seguenti, Facebook ha iniziato oggi in positivo e rimbalza di quasi il 3%.


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