Dopo le prime indiscrezioni è arrivata la conferma ufficiale: Hewlett-Packard ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il licenziamento di 27.000 dipendenti entro la fine dell´anno fiscale 2014, pari all´8 per cento della forza lavoro totale. L´azienda prevede di risparmiare così tra 3 e 3,5 miliardi di dollari entro la data prevista. “Il piano servirà a organizzare ulteriormente le attività”, ha detto l´amministratore delegato Meg Whitman.
Nel secondo trimestre fiscale, la società ha registrato un calo dell´utile del 31 per cento in seguito alle vendite piatte della divisione personal computer e al calo del fatturato in quella che si occupa di stampanti, ridimensionato del dieci per cento. I profitti sono stati di 1,59 miliardi di dollari, 80 centesimi per azione, in calo dai 2,3 miliardi di dollari, 1,05 dollari per azione, dello stesso periodo dell´anno scorso. Nel mese di febbraio, l´azienda aveva previsto utili tra 88 e 91 centesimi per azione, al di sotto delle stime degli esperti.
Il giro d´affari è calato del 3 per cento a 30,69 miliardi di dollari, al di sopra dei 29,92 miliardi previsti. Il margine operativo è invece calato dal 9,4 al 7,2 per cento. Per il terzo trimestre, invece, Hp prevede utili tra 94 e 97 centesimi per azione.
