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Francia, i socialisti trionfano alle legislative

Secondo i risultati definitivi forniti dal ministero degli Interni, il Partito Socialista e i suoi alleati più stretti, senza contare i Verdi, hanno ottenuto la maggioranza assoluta della futura Assemblea Nazionale francese.
Una vittoria che dà piena libertà al neopresidente Francois Hollande. Grandi escluse, invece, Marine Le Pen, il cui partito, però, torna in Parlamento e Segolene Royal, l´ex candidata del Ps all´Eliseo nel 2007, che è stata battuta nel seggio della Rochelle.
 
Il Ps ha ottenuto 280 seggi, la Gauche alternativa 22, i radicali di sinistra 12, vale a dire 314 seggi su 577. Inoltre i Verdi hanno ottenuto 17 seggi, il Fronte di sinistra 10 e gli indipendentisti della Martinica 2 seggi, quindi un totale di 343 seggi per la tutta la sinistra parlamentare. L´UMP, il centro destra di Nicolas Sarkozy, ha raccolto 194 seggi, il Nuovo Centro e altre formazioni centriste 14 seggi, la destra 15 seggi e i radicali 6, vale a dire 229 seggi a destra. L´estrema destra ha conquistato 3 seggi, di cui 2 per il Front National. Il ModDem di Francois Bayrou 2 seggi.
 
Sull´onda del successo ottentuto alle presidenziali (17,9%), l´estrema destra del Front National torna a Palais-Bourbon, per la prima volta dal 1998, con due deputati, l´avvocato Gilbert Collard e Marion Marechal-Le Pen, 22 anni, eletta a Carpentras, nipotina di Jean-Marie Le Pen. Grande esclusa invece, nel seggio di Henin-Beaumont, la leader del partito, Marine Le Pen, battuta per soli 118 voti dal socialista Philippe Kemel.


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