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Gli aiuti alla Spagna spingono i listini europei

Dopo il piano di salvataggio delle banche spagnole approvato nel weekend, le borse europee viaggiano in positivo. Ma come conferma l’Istat, l´Italia, è in recessione, e dopo un´apertura in positivo (+2%), Milano vira in campo negativo.
 
Piazza Affari rimane la peggiore in Europa, dove comunque tutte le Borse rallentano: l´indice Ftse Mib, che ha registrato ribassi anche ampiamente superiori, segna una perdita superiore al punto percentuale, dopo aver toccato nelle ore precedenti un rialzo di 3 punti percentuali. L´Ftse All Share un calo di poco meno dell´1%. Alcuni titoli guida, dopo Unicredit, Mps e Fiat nel frattempo tornati alle normali contrattazioni, sono passati in aste di liquidità: Intesa, che perde il 4,01% teorico, Telecom il 3,5%. Secondo gli operatori, oltre al ritorno del rischio speculazione sul debito sovrano italiano, su Piazza Affari pesa anche un report negativo di Barclays sulle banche italiane.
 
Tokyo ha chiuso con un rialzo dell´1,96%, mentre Hong Kong vola oltre il 2%. In controtendenza soltanto Sidney (-1,09%), frenata dallo scivolone di Qantas Airways e dei titoli estrattivo-minerari.
 
Il viceministro delle finanze di Pechino Zhu Guangyao ritiene che il pacchetto di aiuti finanziari offerto alla Spagna dall´Ue avrà «un effetto positivo sul breve periodo», ma ritiene che l´Europa debba prendere «altre decise misure per la salvaguardia della stabilità a lungo termine della regione». Il rappresentante del governo cinese ha parlato a pochi giorni dal vertice del G20 che si terrà a Los Cabos, in Messico, all´inizio della prossima settimana. In una conferenza stampa di presentazione del vertice tenuta oggi a Pechino, Zhu ha aggiunto che la Cina «è pronta ad approfondire la propria collaborazione con l´Ue e il Fondo Monetario Internazionale per affrontare le sfide» presentate dalla crisi economica internazionale.


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