La fintech attiva nel proximity banking illustra il suo primo bilancio di sostenibilità, improntato alla tutela del lavoro e al rispetto dell’ambiente
Un’azienda fintech italiana in grado di rispondere alle esigenze quotidiane di tutti, attraverso canali fisici e digitali e che ha incluso la sostenibilità nei confronti dei propri stakeholder, della società e dei territori in cui opera, come parte integrante del proprio piano industriale 2021 – 2025. Si tratta di Mooney che ha presentato al Palazzo delle Esposizioni la prima edizione del proprio bilancio di sostenibilità.
Il documento poggia su tre pilastri fondamentali alla base della strategia di sostenibilità aziendale: inclusione finanziaria, attenzione al dipendente, impegno nei confronti dell’ambiente. Ogni area ha visto la definizione di azioni a medio e lungo termine, che contribuiranno al raggiungimento di 8 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’evento è stato anche l’occasione per presentare i principali obiettivi aziendali raggiunti che fanno di Mooney, oggi leader in Italia nel Proximity Banking & Payments con 800 mila carte prepagate emesse, di cui il 12% attivate da cittadini stranieri, 250 milioni di transazioni di cui il 40% cashless, oltre 45.000 punti vendita sul territorio con il 36% nel Sud e nelle Isole, 20 milioni di consumatori su rete fisica e 3 milioni digitali.
Nonostante la recente costituzione, Mooney ha comunque già ottenuto risultati importanti in termini di ricadute sociali della propria attività. Dal punto di vista dell’inclusione finanziaria, per esempio, Mooney offre accesso a servizi e operazioni di pagamento quotidiane agli abitanti di circa 8 mila comuni italiani, di cui la netta maggioranza (quasi il 60%) composta da paesi e borghi remoti e poco popolosi, dove la presenza di banche e istituti di pagamento non è sempre garantita. L’azienda ha inoltre distribuito capillarmente oltre 163 milioni di euro come compenso alla rete per i servizi offerti, dando così un contributo significativo a numerose microimprese anche nelle aree del paese più fragili economicamente.
“La presentazione del primo bilancio di sostenibilità è una tappa fondamentale nel processo di crescita di Mooney che, in soli due anni di vita, ha portato l’azienda a raggiungere traguardi straordinari in termini di business e reputazione sul mercato grazie ad un fantastico lavoro di squadra”, ha affermato Emilio Petrone amministratore delegato di Mooney. “Vogliamo migliorare l’ambiente economico, sociale e naturale che ci circonda ed è per questo che abbiamo incluso la sostenibilità nel nostro piano industriale. Il documento dimostra che sono state gettate fondamenta solide e raggiunti primi importanti risultati tangibili per fare di Mooney un esempio di azienda pienamente rispondente ai più moderni requisiti di sostenibilità”.