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Cannes, a “Reality” di Garrone il Grand prix

L´austriaco Michael Haneke con il suo “Amour” ha vinto la Palma d´Oro al Festival di Cannes. La giuria presieduta da Nanni Moretti ha premiato anche Matteo Garrone, con il suo “Reality”, a cui è stato assegnato il prestigioso Grand Prix. Per entrambi i registi si tratta di uno storico bis. Haneke aveva già vinto la Palma d´Oro nel 2009 con “il nastro bianco”; il regista romano, invece, era stato già premiato con lo stesso riconoscimento nel 2008 con Gomorra.
 
“Amour”, interpretato da un vero e proprio mostro sacro del cinema francese come Jean-Louis Trintignant, è la storia straziante di un devoto marito di Parigi che si prende cura della moglie morente. “Reality”, invece, ha per protagonista l´attore detenuto Aniello Arena e racconta la storia di Luciano, un pescivendolo napoletano che viene selezionato per partecipare al “Grande Fratello”, un evento che gli cambierà la vita.
 
Il premio della giuria è andato invece a Ken Loach per la sua commedia “The Angel´s Share”. Ma il vincitore morale è stato certamente il rumeno Christian Mungiu che ha ottenuto il premio per la migliore sceneggiatura per “Beyond the Hills”, mentre le sue due principali interpreti Cosmina Stratan e Cristina Flutur hanno vinto ex equo il premio come migliori attrici.
Il titolo di miglior regista è andato al messicano Carlos Reygadas per “Post tenebras lux”, mentre come miglior attore maschile è stato premiato Mads Mikkelsen, per la sua interpretazione in “The Hunt” del danese Thomas Vinterberg.


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