Dopo anni di annunci, rinvii e discussioni, per Internet il debutto del nuovo protocollo IPv6 è alle porte. Da domani, 6 giugno, si passerà ufficialmente dal vecchio protocollo per l´assegnazione degli indirizzi internet, denominato IPv4, a quello nuovo, IPv6, internet protocol versione 6.
In questi anni la crescita esponenziale del numero di dispositivi connessi al Web preoccupava gli addetti ai lavori, i quali temevano l’esaurimento degli indirizzi IP con un possibile blocco della Rete stessa. Problema che sembra essere scampato. L’IPv6 assicura fino a 340 trilioni di trilioni di trilioni (un trilione è pari a mille miliardi), di indirizzi, quindi un numero enormemente superiore a quelli garantiti dall’IPv4 che si ferma a poco sopra i 4 miliardi.
Tutti i siti che partecipano all´iniziativa si sono impegnati ad abilitare in modo permanente il proprio sito al nuovo tipo di connessioni. Che, a processo completato, risolveranno il problema della carenza di indirizzi disponibili e garantiranno lo sviluppo della rete nei prossimi decenni.
Ma per la stragrande maggioranza degli utenti non cambierà nulla: i vecchi indirizzi continueranno a funzionare sul precedente protocollo, mentre quelli che si troveranno sotto la nuova gestione saranno inizialmente pochi.
