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Il Papa (per la prima volta) su Vatileaks

Il Papa affronta per la prima volta in pubblico la fuga di notizie e l´arresto del suo maggiordomo, eventi, ha detto a conclusione dell´udienza generale in piazza San Pietro, che “hanno recato tristezza nel mio cuore ma” nonostante “prove, difficoltà e debolezze” il Signore non fa mancare alla Chiesa.
“Gli avvenimenti successi in questi giorni circa la Curia ed i miei collaboratori hanno recato tristezza nel mio cuore, ma non si è mai offuscata la ferma certezza che nonostante la debolezza dell`uomo, le difficoltà e le prove, la Chiesa è guidata dallo Spirito Santo e il Signore mai le farà mancare il suo aiuto per sostenerla nel suo cammino”.
 
All´udienza della scorsa settimana, le foto che poi hanno fatto il giro del mondo ritraevano il maggiordomo Paolo Gabriele seduto sul posto anteriore della jeep che, come ogni mercoledì, fa il giro di piazza San Pietro gremita di fedeli prima di salire sul sagrato della basilica vaticana e far scendere Benedetto XVI per l´udienza generale. Oggi – come del resto già domenica, in occasione della messa di Pentecoste – al posto di Paolo Gabriele, da mercoledì sera arrestato perché indagato della fuga di notizie e documenti riservati soprannominata Vatileaks, siede un anonimo addetto dell´anticamera pontificia. La jeep, come sempre, è stata scortata dai gendarmi vaticani guidati dal comandante Domenico Giani. La folla di oltre 15 mila pellegrini ha applaudito Benedetto XVI al suo arrivo. Da un gruppo di ragazzi si sono levati ripetuti gli inni “viva il Papa, viva il Papa”.


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