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La smentita di Schaeuble: nessuna apertura agli eurobond

Dopo l´ipotesi di possibili spiragli da parte della Germania ai titoli di Stato europei, il ministero delle Finanze tedesco ha smentito che ci sia stato un cambiamento di linea sulla posizione di Berlino. Sia per quanto riguarda gli eurobond, prospettiva sempre rifiutata con fermezza dalla cancelliera Angela Merkel, sia in merito alle ipotesi di utilizzo dei fondi salva Stati. Il percorso del cruciale summit Ue, dove in questi due giorni si giocano le sorti dell´Europa e dell´euro, sembra quindi restare tutto in salita.
 
Secondo un portavoce del ministero tedesco, “La posizione espressa da Schaeuble resta quella che secondo la Germania gli eurobond sarebbero possibili solo dopo il completamento di un percorso di Unione sui bilanci”.
Quanto all´uso del fondo salva Stati temporaneo Efsf, o del futuro e permanente Esm, per acquistare titoli di Stato sotto stress, il portavoce ha puntualizzato che Schaeuble ha solo ribadito come sia già possibile con le regole attuali: ma che appunto queste operazioni si possono effettuare solo in base a queste regole. Anche in questo caso la posizione tedesca non è cambiata: se un paese avvalersi di una sorta di scudo “anti spread” tramite il Efsf ad esempio, deve avanzare formale richiesta in tal senso e seguire la procedura prevista.
 


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