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Anonymous attacca il testo della nuova Costituzione ungherese

“Il popolo ha il diritto di eliminare la tirannia e ribellarsi”. Questa è solo una delle modifiche del testo della nuova Costituzione ungherese targate Anonymous.
 
Il gruppo di hacker ha attaccato il sito internet della Corte, andando a modificare alcuni passaggi del testo della contestata nuova costituzione pubblicata sul sito. Lo riporta oggi il sito di notizie Index.
 
“Gli ideologi e i governanti della tirannia, o anche i dittatori, non rappresentano che brevi periodi della storia”. Inoltre, le modifiche della Costituzione apportate da Anonymous prevedono per i lavoratori del settore informatico la possibilità di lasciare il lavoro a 32 anni con il 150 per cento della pensione.
 
Il testo attaccato è stato rimosso dal sito della corte, ha comunicato all´agenzia di stampa Mti il portavoce della corte Andras Sereg.
La nuova Costituzione ungherese è stata vivacemente contestata a livello internazionale e nazionale. A metà dicembre per le strade di Budapest c´è stata la più grande manifestazione dell´Ungheria post-comunista.
 
Nel mirino dei manifestanti la maggioranza di destra che detiene più dei due terzi dei seggi in Parlamento, che ha approvato in splendida solitudine il nuovo testo, e il suo leader Viktor Orban, soprannominato dai dimostranti con un salace gioco di parole “Viktator”.
 
La Costituzione è vista dai suoi oppositori come una minaccia per l´equilibrio dei poteri e per la laicità dello stato.
 
Anonymous, il gruppo di hacker internazionali, si è messo recentemente in luce per una serie di attacchi contro siti internet istituzionali e grandi compagnie di sicurezza in tutto il mondo. L´Interpol nei giorni scorsi ha arrestato 25 presunti membri del gruppo.
redazione


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