Defence Tech, insieme a Leonardo Elettronica, presenta l’innovativo dispositivo capace di resistere persino agli attacchi di computer quantistici e in grado di garantire la sicurezza delle reti per istituzioni e aziende del Perimento nazionale cyber. Grazie alla tecnologia proprietaria dei due gruppi, inoltre, è assicurata la sovranità tecnologica nazionale dell’intero sistema
Un sistema di cifratura per la protezione delle reti e delle infrastrutture strategiche italiane in grado di resistere persino agli attacchi portati dalla tecnologia quantistica. È la nuova Cifrante IP Quantum Resistant presentata da Defence Tech, società italiana presente nel mercato della sicurezza cibernetica e della Data Intelligence, specializzata nella realizzazione di sistemi complessi per la Difesa e l’aerospazio nazionali, realizzata in collaborazione con la divisione Elettronica di Leonardo. “La disponibilità di computer quantistici su larga scala renderà vulnerabili tutti gli attuali sistemi di protezione crittografica” ha spiegato Emilio Gisondi, amministratore delegato del gruppo Defence Tech, aggiungendo come questa soluzione “rappresenta un’importante evoluzione degli strumenti tesi ad aumentare significativamente la capacità di proteggere asset sia militari sia civili”.
La cifrante Quantum Resistant
Il nuovo prodotto, infatti, servirà a garantire comunicazioni sicure su reti IP geografiche ai soggetti istituzionali individuati dal Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, a partire dalle pubbliche amministrazioni e, soprattutto, il comparto Difesa. L’obiettivo della nuova Cifrante è quello di innalzare il livello di integrità attraverso l’impiego di algoritmi di cifratura all’avanguardia e all’implementazione di algoritmi di crittografia post-quantum in grado di resistere agli attacchi persino dei più moderni computer basati sulla tecnologia quantistica. Accanto agli usi istituzionali, inoltre, è prevista la realizzazione di una versione commerciale destinata ai clienti privati della società con l’esigenza di proteggere le proprie informazioni sensibili.
La collaborazione con Leonardo
Sul progetto per la nuova cifrante IP Quantum Resistant, Defence Tech ha collaborato con Leonardo, in una cooperazione partita nel 2020 e che ha visto i due gruppi investire nella realizzazione del progetto. “Sono molto soddisfatto per il consolidamento della partnership con Leonardo” ha ribadito Gisondi “a dimostrazione della capacità delle aziende italiane di fare sistema”. In particolare, il nuovo prodotto ha coinvolto Defence Tech per la parte firmware e software e Leonardo per lo sviluppo della parte hardware e relativa produzione degli apparati di serie.
Sovranità tecnologica
Il prodotto fa parte delle attività nell’ambito del contratto di Progetto di ricerca nazionale militare che prevede lo sviluppo di un dimostratore tecnologico di Cifrante IP con modulo crittografico di nuova generazione completamente programmabile e software. “Sono sicuro che questo possa essere solo un esempio – ha detto il ceo di Defence Tech – preludio di ulteriori iniziative in cui pubblico e privato fanno sinergia per aumentare la resilienza del nostro Paese”. La collaborazione tra le due aziende italiane, tra l’altro, assicura il pieno controllo sul nuovo prodotto e le tecnologie collegate da parte di realtà nazionali. “Si tratta di un segnale forte, in linea con il nostro piano industriale, che arricchisce il portfolio di prodotti italiani in grado di ridurre la dipendenza tecnologia da paesi stranieri” ha concluso Gisondi.