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Il trasporto aereo tra ripresa e (nuove) ombre. Report Sace

Uno dei comparti più colpiti dalla pandemia sta lentamente tornando alla normalità. Ma ci sono due fattori di cui sarebbe bene tenere conto: la Cina e l’inflazione. Tutti i dettagli nello studio di Sace

La pandemia è quasi alle spalle – anche se in queste ore stanno tornando i controlli Covid sui passeggeri in arrivo dalla Cina, in un preoccupante remake di quanto visto all’inizio del 2020 – e per il trasporto aereo è tempo di rimettersi in carreggiata. Si parla di un comparto che nel 2020 ha subito fortemente l’impatto delle restrizioni agli spostamenti necessarie per contrastare la diffusione di Covid-19. Nel trasporto passeggeri, in particolare, il punto di minimo è stato raggiunto nel mese di aprile di quell’anno.

Il 2021 si è rivelato un anno di ripresa, soprattutto per il traffico merci, capace di superare i massimi pre-pandemia, salvo ripiegare nel 2022 a causa del rallentamento del commercio internazionale. Il traffico passeggeri, invece, l’anno scorso ha solo iniziato la fase di recupero, che è proseguita con maggiore vigore nel 2022 grazie al progressivo allentamento delle restrizioni.

Tutto questo emerge da uno studio di Sace sul settore del trasporto aereo, le cui previsioni indicano che il settore recupererà i livelli nel trasporto passeggeri del 2019, in media, soltanto nel 2024 sebbene con un’ampia differenziazione geografica: Nord America già dal 2023, ultime Africa e Asia-Pacifico nel 2025.

Tutto risolto? Certo che no. Le prospettive per il 2023 vedono comunque rischi per il settore prevalentemente in aumento: prezzi del carburante in rialzo, problemi relativi alla scarsità di alcune categorie di lavoratori del settore durante i picchi di domanda, tassi di interesse reali più elevati, costi di leasing dei velivoli crescenti, nuove restrizioni ai viaggi.

In particolare, l’aumento del costo dei carburanti è rilevante perché ha implicazioni anche sulle politiche di sostenibilità ambientale: gli investimenti necessari per ridurre le emissioni nel settore rimangono sfide comuni alle compagnie aeree in tutto il mondo.  Non sono comunque da escludere sorprese positive per il 2023: se la possibile conclusione del conflitto in Ucraina non appare imminente, gli effetti dello stop alla Zero-Covid policy in Cina non tarderanno a manifestarsi.



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