Vassilis Rapanos, presidente della principale banca greca, la Bng, potrebbe assumere il portafoglio delle Finanze nel nuovo governo di coalizione guidato dal leader conservatore Antonis Samaras: lo ha reso noto la televisione di Stato ellenica, la Net.
Dal 2000 al 2004 – il periodo dell´ingresso di Atene nella moneta unica – Rapanos aveva diretto il Consiglio degli esperti del Ministero delle Finanze. Il nuovo esecutivo dovrebbe essere annunciato in serata: non è ancora chiaro tuttavia se oltre ai conservatori di Nd e ai socialisti del Pasok entrerà a farne parte la sinistra del Dimar, o se quest´ultima si limiterà ad un appoggio esterno.
Rapanos è stato a capo del collegio dei consiglieri economici del ministero delle Finanze in un periodo chiave, dal 2000 al 2004 proprio quanto la Grecia entrò nell´euro, anche facendo ricorso a famigerati sotterfugi con cui truccò i suoi conti pubblici. Assumendo la guida delle Finanze, avrà un ruolo di primo piano nel trattare con l´Ue e con l´intransigente Germania l´eventuale rinegoziazione delle misure di risanamento dei conti e riforme economiche, pretese dai partner europei in cambio degli aiuti concessi alla Grecia.
Precedentemente, dal 1998 al 2000, Rapanos era stato presidente della compagnia telefonica greca, la Ote e tra 1995 e 1998 prima vice capo poi governatore della Banca nazionale dei mutui della Grecia. Ha fatto anche parte delle delegazioni elleniche all´unione europea e all´Ocse. Un personaggio quindi vicino all´apparato che ha controllato la Grecia negli ultimi decenni, con l´alternanza tra socialisti e conservatori, ma anche con alcune esperienze in campo europeo.