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Debutta Volunia, il motore di ricerca all’italiana

Dall’unione di “volo” e “luna”, nasce Volunia, il nuovo motore di ricerca tutto italiano, ideato da Massimo Marchiori. Come afferma lo stesso Marchiori, il nome simboleggia “il balzo che il motere garantisce”. Volunia promette infatti di cambiare il modo in cui le persone ricercano contenuti sul Web.
 
Il progetto è stato presentato oggi all´Università di Padova ma il software, che per adesso può essere utilizzato solo da una schiera ristretta di utenti registrati, sarà reso pubblico entro la prossima settimana.
 
Massimo Marchiori, che aveva ideato l’algoritmo che poi Larry Page ha utilizzato per realizzare Google, ha rifiutato ogni proposta americana per tornare in Italia in cerca di nuove opportunità. Dopo essere stato ricercatore all’Università di Venezia è diventato professore all’Università di Padova, proprio dove oggi ha presentato in streaming mondiale la sua nuova creatura, Volunia.
 
Dopo tre anni di lavoro, il creatore di Volunia può dirsi soddisfatto e dichiara: “Non è l’anti Google, siamo appena nati. Ma le possibilità che offriamo sono enormi, ben superiori a quelle di Google perché non solo con il motore sarà possibile cercare qualcosa ma anche incontrare chi sta cercando. Per questo lo abbiamo chiamato Seek & Meet, cerca e incontra”, affermava in un intervista al Corriere della sera qualche giorno fa.
 
Il nuovo motore di ricerca è dotato di una forte componente visuale pensata per cambiare il modo in cui le persone visualizzano i risultati di ricerca disponibili sul Web. Il team di Marchiori, composto da giovani informatici italiani divisi tra il Veneto e la Sardegna, negli ultimi tre anni ha lavorato a un sistema di indicizzazione su un vasto numero di siti internet a carattere globale.
“Il Web è un posto vivo – afferma Marchiori – Ci sono le informazioni, ma anche le persone. La dimensione sociale, già presente, deve solo emergere”.
 
Stringere amicizie in Volunia permette di creare una comunità alla cui base c’è un interesse comune. Molto più simile ai gruppi di Facebook che a Google Search Plus insomma.
 
Non mancano le prime critiche al progetto. Volunia pone infatti non poche questioni di privacy, che gli sviluppatori promettono di prendere in seria considerazione.


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