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Draghi: governance europea inadeguata

“La crisi dei debiti sovrani ha messo a nudo molte debolezze a lungo neglette. Innanzitutto l´inadeguatezza della governance europea”. Lo ha sottolineato, Mario Draghi, in un messaggio inviato al Premio Leonardo di cui è stato insignito oggi al Quirinale. Il presidente della Banca centrale europea, ha aggiunto poi che “Per il suo superamento sono chiamati a operare con drammatica urgenza tutti gli Stati membri volgendo lo sguardo oltre gli effimeri interessi di breve momento”. Draghi ha aggiunto poi che l´Italia deve andare avanti con la forte accelerazione delle riforme compiute negli ultimi mesi: “la determinazione nel portarle a pieno compimento è ora decisiva per uscire dalla stagnazione e per sventare i rischi di una deriva pericolosa”.
 
“Dal buon esito di questo impegno – ha aggiunto Draghi – discendono in larga misura la stima e la reputazione di cui l´Italia potrà beneficiare. Mi piace pensare – ha continua il presidente della Bce – che in un futuro non lontano il Premio Leonardo possa essere idealmente assegnato all´Italia che ha saputo lavorare con successo per questo”.
Draghi sostiene tuttavia che “condizione essenziale è la fiducia che i nostri partner ripongono in noi. Questo dipende in misura determinante dai nostri comportamenti. E´ questo il problema principale che sta oggi di fronte al paese”, conclude il presidente della Bce.


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