Istanbul, candidata ad ospitare l’Olimpiade estiva 2020, insieme a Tokyo e Madrid, è sempre più vicina ad essere estromessa dai Giochi (il verdetto è previsto per settembre nella prossima assemblea del CIO). E la ragione di questa scelta (da parte del CIO) è l’atteggiamento troppo panarabista del premier Erdogan (diventato famoso in tutto il mondo, nello scorso mese, per i metodi repressivi utilizzati durante gli scontri della polizia con chi aveva deciso di protestare a piazza Taksim).
Sempre più desideroso di essere il leader di un nuovo “panarabismo” e con simpatie per movimenti integralisti (è tra i leader mondiali che hanno subito preso posizione contro la cacciata dell’ex presidente egiziano Morsi), Erdogan ha pianto in diretta televisiva mentre leggeva la lettera della figlia di uno dei leader dei Fratelli Musulmani, oggetto di contrasto da parte dei militari, che, in Egitto, da circa un mese, hanno deposto l’ex presidente Morsi (leader assoluto dei “Fratelli Musulmani”).