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Elezioni, la Grecia sceglie l’euro

Nuova democrazia, partito di centrodestra ha conquistato la maggioranza relativa alle elezioni greche, scongiurando così una possibile uscita del Paese dall´euro.
I greci hanno dunque scelto di rimanere nell´euro e presto Atene avrà un governo di unità nazionale. Questo quanto ha detto Antonis Samaras, leader di Nuova Democrazia, commentando la vittoria del suo partito alle elezioni tenutesi ieri in Grecia. “Oggi il popolo greco ha espresso la sua volontà di rimanere con l´euro – ha detto Samaras – noi chiediamo a tutte le forze politiche che condividono l´obiettivo di tenere il Paese nell´euro di unirsi in un governo di unità nazionale. Il Paese non ha un minuto da perdere”.
 
Nuova democrazia si è imposto come primo partito ma senza ottenere la maggioranza. Con il 99,84% delle schede scrutinate Nuova democrazia ha ottenuto il 29,66% pari a 129 seggi Syriza il 26,89%, pari a 71 seggi, Pasok 12,28% pari a 33 seggi, Greci Indipendenti il 7,51%, pari a 20 seggi, i neonazisti di Alba dorata il 6,92%, pari a 18 seggi, Sinistra democratica il 6,25%, pari a 17 seggi e i comunisti del KKE il 4,5%, pari a 12 seggi.
 
Il leader del Pasok, Evangelos Venizelos, si è detto pronto a unirsi a Nuova democrazia, a condizione però che vengano inclusi nel nuovo esecutivo anche gli altri partiti della sinistra. Secondo Venizelos, il nuovo governo dovrebbe essere di “responsabilità nazionale”. Tuttavia, Syriza ha già escluso l´ipotesi di poter entrare in un governo di transizione.
 
Le trattative dovrebbero essere avviare ufficialmente oggi, visti i tempi stretti per riprender i colloqui con Unione europea e Fondo monetario internazionale, con cui Samaras ha annunciato di voler rinegoziare alcuni termini del memorandum.
 
“Speriamo che i risultati elettorali consentano il prima possibile la formazione di un governo”, si legge in una nota congiunta del presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso, e del presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, diffusa da Los Cabos. “Noi continueremo a sostenere la Grecia come membro della famiglia europea e della zona euro – hanno aggiunto – siamo ansiosi di lavorare con il nuovo governo e di sostenere gli sforzi continui della Grecia per rimettere la sua economia su una strada sostenibile”.
 
I ministri delle finanze dell´Eurozona si aspettano che Atene, dopo le elezioni che hanno dato la vittoria al partito conservatore Nuova Democrazia, si attenga agli impegni presi nell´ambito del secondo piano di aiuti di marzo, ma si sono detti aperti a “scambiare pareri” con il nuovo governo sulla via da percorrere. In una nota congiunta, l´Eurogruppo ha detto che i risultati del voto “dovrebbero consentire la formazione di un governo che ha il sostegno dell´elettorato” per ristabilire la crescita economica del Paese.


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