Italia e Giappone sempre più unite, anche nello spazio. È il risultato delle Giornate italiane dell’innovazione per promuovere la cooperazione spaziale Italia-Giappone, organizzato dall’Ambasciata italiana in collaborazione con Asi, Jaxa, l’Università di Tokyo e le associazioni italiane e giapponesi delle industrie spaziali
Si rafforza la cooperazione tra Italia e Giappone anche nello spazio. L’Ambasciata d’Italia nel Paese del Sol Levante ha infatti organizzato le “Giornate italiane dell’innovazione: capitolo spaziale”. Un’iniziativa realizzata in sinergia con l’Agenzia spaziale italiana (Asi), l’Agenzia Spaziale giapponese (Jaxa), la Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza (Aiad), l’Associazione delle imprese per le attività spaziali (Aipas), l’Associazione per le applicazioni e i servizi basati sullo spazio (Asas), la Società delle industrie aerospaziali giapponesi (Sjac) e l’Università di Tokyo. Istituzioni e associazioni delle industrie spaziali insieme per rafforzare le collaborazioni bilaterali, anche in campo scientifico.
L’evento
L’evento dedicato all’innovazione in orbita è stato ospitato dalla sede dell’università della Capitale nipponica e ha visto la presenza del presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia, del presidente di Jaxa Hiroshi Yamakawa, del ministro giapponese Tsuyoshi Hoshino, dell’ambasciatore Gianluigi Benedetti, e degli astronauti Roberto Vittori e Naoko Yamazaki. I diversi momenti di approfondimento hanno visto anche una sessione dedicata alle sfide e opportunità industriali tra i due Paesi. In questa occasione non è dunque mancato l’apporto delle aziende del comparto Arca Dynamics, E-Geos, Leonardo, Thales Alenia Space, Tyvak International e Evolunar. Così come diversi incontri B2B (business-to-business) tra aziende italiane e giapponesi. Non è, tuttavia, mancata una sessione dedicata interamente alla cooperazione spaziale in ambito scientifico e accademico. In questa occasione sono intervenuti il direttore della direzione Scienza e ricerca dell’Asi, Mario Cosmo, e il vicepresidente di Jaxa, e il direttore generale dell’Istituto di scienze spaziali e astronautiche (Isas), Hitoshi Kuninaka.
Potenziare la cooperazione industriale e tra agenzie
Chiaro dunque l’intento dell’evento, che si propone di consolidare le collaborazioni sia scientifiche sia industriali tra enti pubblici e privati dei rispettivi Paesi nel campo della Space economy. In questo modo si amplierà ancor di più il network dei potenziali partner strategici e commerciali. Tra le due agenzie spaziali, Asi e Jaxa, esiste una lunga storia di relazioni bilaterali, soprattutto nel campo dell’Osservazione della Terra e dell’universo. Si ricorda, ad esempio, la missione Solar-C del satellite di osservazione solare di nuova generazione pronto a svelare i meccanismi di formazione del plasma caldo e gli effetti del Sole sulla Terra e sul sistema solare, alla ricerca dell’origine del sistema solare e della vita.
Partenariato strategico
L’iniziativa all’università di Tokyo si inserisce in un contesto di rinnovata vicinanza strategica tra Roma e Tokyo. Sono infatti recenti le notizie che hanno visto Roma e Tokyo (con Londra) insieme per il progetto del caccia di sesta generazione Global combat air programme (Gcap) così come l’incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il primo ministro giapponese, Fumio Kishida. In quest’ultima occasione i due leader avevano deciso di elevare le relazioni bilaterali al rango di partenariato strategico, e di avviare un meccanismo bilaterale Esteri-Difesa che dovrebbe riunirsi per la prima volta nel corso di quest’anno. Meloni ha infatti parlato del Giappone come di “una nazione amica” e un “partner di importanza centrale e strategica per gli interessi dell’Italia”, così da preparare il terreno per il G7 di maggio a Hiroshima.