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Quando il “Porcellum” piace anche a Beppe Grillo e lo dichiara pure senza vergogna…

Sono rimasto quasi sbalordito, quando l’altro giorno sul TG1 hanno lanciato un servizio in cui Beppe Grillo tuonava attraverso il suo blog (peraltro molto letto in tutto il mondo): “O si fa l’Italia o si muore“. Uno slogan rafforzato dal concetto di “movimento rivoluzionario” più volte riaffermato in un editoriale dal forte sapore politico.

Poi, però, lo shock: “Si voti subito! Va bene anche con il “Porcellum“. Mi sono detto: sogno o son desto? Ma come un’intera campagna elettorale (quella che portato oltre 155 parlamentari M5S nelle nostre istituzioni) su due macro slogan: “Mandiamoli tutti a casa” e “Basta con questo schifo di sistema elettorale” e poi cosa vedo: anche a Grillo va bene il Porcellum.

Tesi che il sottoscritto ha sempre sostenuto, sin dal primo giorno di questa legislatura. E’ chiaro che Grillo oggi riparte dal 25% di preferenze raccolte alla Camera. E’ il più importante partito e come ogni partito è la segreteria a decidere chi verrà posizionato in lista nei collegi tutelando al meglio il proprio “cerchio magico” (come fanno da sempre tutti i partiti, a partire da PD e PDL). Per farlo qual è il migliore sistema elettorale (anche se il più scellerato)?: proprio il Porcellum. Grillo, nel caldo post ferragostano, inizia a mostrarsi come un vero politico e giustamente (dal suo punto di vista) tutela con tutti i mezzi (incluso il Porcellum) la sua classe dirigente.

Deve portare nuovamente in Parlamento i suoi “fedelissimi” e con i collegi uninominali molti di loro (almeno il 70%) andrebbero a casa. Ecco perchè, obtorto collo, approva proprio quel Porcellum che era stato alla base della sua precedente campagna.

Caro Beppe ti sei anche tu “cloroformizzato” all’ombra dei due rami del Parlamento. Però, non prendere più in giro la tua base e tutti noi: anche tu tieni alla poltrona e il fatto che provi a mostrare una faccia da finto rivoluzionario dimostra la nullità del tuo progetto politico. Sei stato bravissimo a intercettare il voto malpancista e popolista del tuo elettorato, ma non fare il Che Guevara de noantri, perchè sei poco credibile.

Cosa hanno realizzato concretamente i tuoi parlamentari: un po’ di interrogazioni parlamentari ad effetto e poi? Parliamo di frattaglie di politica. Non avete inciso nelle istituzioni. Non avete governato e non avete fatto approvare uno straccio di legge. Siete inutili e avete perso quella spinta rivoluzionaria, scendendo forse talvolta anche nel grottesco. Voi avete chiesto all’attuale classe politica di “arrendersi” – a voi dico: Ritiratevi. Siete Inutili e banali come tutti gli altri. Adesso tocca a voi andare a casa. 



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