Ricavi a +2,6% (tre miliardi) e ordini a +29,3% (4,9 miliardi) e un risultato netto a 54 milairdi, in linea con il primo quarto del 2022. Sono alcuni dei numeri del primo trimestre 2023 di Leonardo, anche soprattutto grazie agli ottimi risultati nel settore elicotteristico e aeronautico per la Difesa. Confermata la Guidance per l’anno in corso, con il gruppo che ottiene la promozione Investment grade da Moody’s
Di fronte all’aumento nella richiesta di sicurezza, legata al contesto geopolitico internazionale, è cresciuta anche la domanda di sistemi, generando prospettive positive per il settore della Difesa. È quanto emerge dai risultati per il primo trimestre 2023 ottenuti da Leonardo, presentati al consiglio d’amministrazione dal presidente, Luciano Carta, che conferma le previsioni per l’intero anno formulate in sede di predisposizione del bilancio alla fine dell’anno scorso. I primi tre mesi dell’anno hanno registrato risultati solidi, in termini di crescita degli ordini, aumento di profittabilità e rafforzamento della performance di cassa. A fare la differenza per il gruppo di piazza Monte Grappa l’ottima performance commerciale del settore elicotteristico, e da una performance in crescita in tutte le aree del settore Difesa
I numeri
Nel primo semestre dell’anno i ricavi si sono attestati a oltre 3 miliardi di euro, allineati al primo trimestre del 2022 in tutti i settori di business. Il flusso di cassa operativo (Focf) è negativo per circa 688 milioni, in netto miglioramento (+36%) rispetto al dato del 2022, negativo per un miliardo e 80 milioni. Anche l’indebitamento si riduce in misura rilevante di circa un miliardo rispetto a marzo 2022 grazie al rafforzamento della generazione di cassa del Gruppo, per effetto dell’andamento del Focf. Gli ordini sono, in significativo incremento (+29,3%, pari a 4,9 miliardi) rispetto al primo trimestre del 2022, grazie in particolare all’ottima performance degli elicotteri legata principalmente agli ordini di 18 AW169 destinati all’Austria e tredici MH139 per la Us Air force. L’Ebita è pari a 105 milioni, +13,2%.
La Guidance
Alla luce di quanto ottenuto, il Gruppo conferma le previsioni per i successivi trimestri e le linee della Guidance per l’intero anno. Per l’anno in corso si prevedono nuovi ordinativi pari a circa 17 miliardi. Per i ricavi la Guidance indica una forbice tra 15 e 15,6 miliardi, comunque in crescita rispetto al 2022. Anche la redditività è prevista in aumento, con Ebita previsto tra 1,260 e 1,310 miliardi. Il flusso di cassa è atteso a circa 600 milioni, mentre l’indebitamento dovrebbe scendere a 2,6 miliardi.
Il commento
Per Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, “i risultati commerciali e finanziari del primo trimestre mostrano un andamento positivo in linea con le aspettative”. Per l’ad, “Nei primi tre mesi abbiamo dimostrato ancora una volta la competitività nel business difesa/governativo e il continuo miglioramento della performance delle Aerostrutture. Il Gruppo è solido e sostenibile nel lungo periodo, con la capacità di cogliere future opportunità di crescita”. Profumo ha anche annunciato come Moody’s abbia promosso Leonardo a Investment Grade “riconoscendo al Gruppo una significativa esecuzione del piano industriale durante la pandemia, importanti progressi nella riduzione dell’indebitamento, solide prospettive di crescita nelle attività della Difesa, alla luce del complesso contesto geopolitico, e prudenti politiche finanziarie volte ad una continua riduzione del debito”.