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Intesa (transitoria) Meta-Siae. Torna la musica sui social ma…

I reels di Facebook e le stories su Instagram potranno tornare ad avere come colonna sonora le canzoni italiane. L’intesa ponte a cui sono giunti Meta e Siae è un punto di partenza

La deadline è fissata per il 6 ottobre. Quel giorno scadrà l’accordo transitorio stipulato tra Meta (la società “madre” di Facebook e Instagram) e la Siae. Non è, dunque, un punto di svolta ma senz’altro un buon inizio. La musica italiana potrà tornare ad essere la colonna sonora delle stories su Instagram e dei reels su Facebook.

Diatriba

Il braccio di ferro tra il gruppo di Mark Zuckerberg e la Società Italiana degli Autori ed Editori risale a più o meno due mesi e mezzo fa. L’oggetto del contendere è l’applicazione della direttiva copyright dell’Ue. Da una parte l’allargamento sempre più imponente del web (e dei social) e dall’altra la necessità di tutelare il diritto d’autore. La conflittualità, per il momento, sembra essere sopita. D’altra parte, gli intendimenti di Meta erano chiari: Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 paesi nel mondo e continueremo a impegnarci per raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti”, avevano detto nel marzo scorso.

L’accordo

Il precedente accordo tra Meta e Siae era scaduto a dicembre 2022 e, dopo lunghe trattative per il rinnovo, la battuta d’arresto era stata piuttosto repentina. Siae, all’epoca, aveva detto che si trattava di una decisione unilaterale (quella di sospendere le trattative), da parte di Meta. Che invece aveva spiegato che la sua controparte non avrebbe accettato nessuna offerta che non fosse almeno del 310% più alta della precedente e, nonostante una serie di rialzi, non aveva trovato nessuna disponibilità da parte degli autori. Il 21 aprile scorso, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha imposto a Meta la ripresa immediata delle trattative con la società. I contenuti dell’accordo transitorio non si conoscono nel dettaglio. Ma, nella sostanza, è ragionevole immaginare che l’intesa abbia le medesime condizioni contrattuali del precedente accordo.

Le parti

Se da un lato Meta sostiene che, attraverso questa intesa transitoria “utenti e creator digitali potranno accedere alla nostra libreria musicale completa, incluso il catalogo Siae, nel pieno rispetto del diritto d’autore di artisti e compositori”, Siae resta guardinga. “A seguito di un accordo transitorio firmato tra le parti – si legge in un comunicato ufficiale della società di autori ed editori – sulle piattaforme social di Meta si tornerà ad ascoltare la musica tutelata da Siae. La Siae esprime soddisfazione per questo risultato, cercato e raggiunto, ma rimane comunque impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti continuando a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo improntato all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la Direttiva europea sul Copyright”. Da qui l’impegno a  portare avanti “le negoziazioni nel rispetto delle decisioni e delle misure cautelari dettate dall’Agcm”. Insomma, una piccola tregua in attesa del prossimo braccio di ferro.

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