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Dove vanno i turisti culturali in Italia?

Il patrimonio culturale del nostro Paese piace moltissimo agli stranieri, ma non solo. Negli ultimi anni anche gli italiani hanno iniziato a riscoprire le bellezze artistiche di casa, tanto che il turismo culturale interno ha registrato una crescita del 20% in soli 24 mesi. È l´analisi che viene dai dati dell´Osservatorio di CartOrange, leader in Italia dei viaggi su misura, che ha da poco lanciato il progetto ´I Viaggi nel Tempo´, realizzato con la supervisione di archeologi, dedicato proprio al turismo culturale.
 
Ma dove vanno i turisti culturali in Italia? Gli italiani preferiscono il Veneto (16,5% delle presenze nel 2010), seguito a stretta distanza da Lazio (15,8%) e Toscana (15,2). Tre stranieri su dieci invece vanno nel Lazio (33,7%), poi in Veneto (25,2%) e Toscana (17,2%). Molto amata, soprattutto dagli italiani, anche l´Emilia Romagna, che prima del terremoto si collocava al quarto posto con il 14% per gli italiani e al quinto (4,3%) per gli stranieri.
 
Nel primo semestre del 2011, dei 15,6 milioni di italiani in viaggio, il 38,6% ha scelto località di interesse storico-artistico, sia italiane che estere, che sono state di fatto il primo prodotto turistico, in aumento di quasi un punto percentuale rispetto allo stesso periodo del 2010. Nelle città d´arte italiane il 60,2% delle presenze nel periodo più ´caldo´ (tra luglio e settembre) è italiano, il 39,8% straniero. Il turismo culturale, negli ultimi 10 anni, è quello che è cresciuto più di tutte le altre tipologie: nelle località di interesse storico e artistico, le presenze di italiane sono cresciute del 17%, quelle di stranieri del 54%.
 


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